Hefei, 20 agosto 2012 - Gu Kailai è stata condannata alla pena di morte con due anni di sospensione per aver commesso l'omicidio di Neil Heywood, uomo d'affari britannico. La Lady Macbeth d'Oriente aveva confessato la propria colpevolezza durante gli interrogatori e a processo, rivelando di aver avvelenato Heywood con del cianuro dopo averlo fatto ubriacare, con l'aiuto di Zhang Xiaojun, assistente del marito Bo Xilai, ormai ex-astro nascente della politica cinese. Il movente sarebbe contenuto in alcune email che l'uomo avrebbe inviato a Gu, minacciando la vita di suo figlio Bo Guagua, in seguito a dissapori riguardanti questioni economiche.
La pena capitale per Gu Kailai sarà convertita in ergastolo dopo due anni di buona condotta in carcere e, in un secondo momento, potrebbe essere ridotta a 15 anni di reclusione. Il suo complice Zhang è stato condannato a 9 anni di prigione, il suo ruolo nell'omicidio ritenuto marginale. Il tribunale di Hefei ha giudicato colpevoli e condannato a pene tra i 5 e gli 11 anni, anche quattro poliziotti che avevano aiutato la donna coprendo l'omicidio di Heywood.
La morte del cittadino britannico era stata archiviata dalle autorità come una fatalità provocata da un abuso di alcolici: solo la fuga di Wang Lijun, braccio destro di Bo Xilai e capo della polizia di Chongqing, al consolato americano di Chengdu ha portato alla rivelazione del crimine. Wang avrebbe anche conservato parte del cuore di Heywood, come prova schiacciante contro Gu, mentre il resto del corpo sarebbe stato cremato in fretta e furia per escludere la possibilità di un'autopsia sul cadavere.