Scandalo Chongqing: Bo Xilai è stato espulso dal Partito Comunista per corruzione
Il politico ha perso ogni carica pubblica e andrà presto a processo. La decisione sarà ufficializzata prima del 18esimo Congresso nazionale del PCC, programmato per l'8 novembre
Il politico ha perso ogni carica pubblica e andrà presto a processo. La decisione sarà ufficializzata prima del 18esimo Congresso nazionale del PCC, programmato per l'8 novembre
di Valeria Gazzoni
Pechino, 28 settembre 2012 - Bo Xilai è stato espulso dal Partito Comunista e rimosso da ogni pubblico ufficio. E' ciò che emerge da un comunicato dell'Ufficio politico del comitato centrale del Partito Comunista Cinese. Il politico sarà anche sottoposto a giudizio penale per le sue sospette violazioni della legge. La decisione arriva dopo l'esame di un dossier a suo carico redatto dalla Commissione disciplinare del Partito.
Indagini sul conto della famiglia di Bo Xilai hanno portato le autorità cinesi a scoprire altre violazioni disciplinari compiute dal politico neo-maoista mentre era tra i dirigenti della città di Dalian, della regione del Liaoning e del Ministero del Commercio oltre che durante la sua partecipazione all'Ufficio politico del Politburo e come capo della municipalità di Chongqing. Bo ha anche abusato del suo potere nella gestione dell'incidente provocato da Wang Lijun e nel coprire la colpevolezza della moglie nell'omicidio Heywood. Nel comunicato pubblicato dall'agenzia di stampa nazionale, si legge anche che Bo "ha avuto relazioni sessuali improprie con una quantità di donne". Bo Xilai e la sua famiglia hanno, inoltre, intascato denaro e goduto di privilegi derivanti dalla sua posizione.
La decisione del Politburo, che verrà avallata da un plenum del Comitato Centrale del Partito una settimana prima dell'apertura del 18esimo congresso prevista per l'8 novembre, "dimostra ancora una volta la determinazione del nostro Partito nella lotta contro la corruzione" si legge al termine del comunicato.