Wen Jiabao a Bruxelles: “L’Europa è sulla strada giusta, ma deve proseguire con le riforme”
Il premier cinese ha incontrato oggi i vertici dell'Unione Europea. Sul tavolo la crisi del debito sovrano e le politiche di sostegno all'economia. Nel comunicato anche un riferimento alla questione isole Senkaku
Il premier cinese ha incontrato oggi i vertici dell'Unione Europea. Sul tavolo la crisi del debito sovrano e le politiche di sostegno all'economia. Nel comunicato anche un riferimento alla questione isole Senkaku
Bruxelles, 20 settembre 2012 - Il premier cinese Wen Jiabao si trova a Bruxelles per partecipare al Summit tra Cina e Unione Europea. Durante i colloqui al vertice si è trattato principalmente di questioni economiche, di crisi e di sostegno al mercato.
In particolare, il governo cinese ha riportato sul tavolo una questione annosa, la richiesta di togliere l'embargo sulla vendita di armi imposto al Dragone nel 1989 in seguito alla repressione delle proteste di piazza Tian'anmen e di riconoscere alla Cina lo status di economia di mercato. Questo provvedimento permetterebbe al Dragone di mettersi al riparo dalle clausole anti-dumping e gli faciliterebbe l'accesso al mercato europeo. Su questi due punti, però, gli incontri con il presidente della Commissione Ue Josè Barroso e il presidente della Ue Herman Van Rompuy probabilmente non porteranno alcuna novità.
Wen, il cui mandato scadrà durante il 18esimo Congresso nazionale del Partito Comunista in programma per il prossimo ottobre, parlando a proposito delle difficoltà che hanno colpito il sistema economico europeo, ha indicato che la Cina ha continuato a investire nei titoli sovrani dei paesi Ue, ricordando che è compito di tutti i partner internazionali "fare di più" per aiutare l'Europa a fronteggiare e superare la crisi del debito sovrano. Il premier cinese non ha però specificato attraverso quali mosse il Dragone continuerà a sostenere l'Eurozona in questa fase di crisi. Gli analisti ritengono che l'accenno alla necessità di un intervento che coinvolga anche altri partner internazionali possa far pensare che non ci siano a breve mutamenti di strategia nell'acquisto di titoli sovrani europei.
"La Cina - ha detto il premier Wen Jiabao intervenendo a un incontro di imprenditori europei e cinesi dopo il vertice - farà la sua parte per aiutare a risolvere il problema del debito europeo, così come ha fatto negli ultimi mesi". Secondo il premier cinese, le misure decise a livello comunitario devono ora essere "attuate pienamente": "l'Europa è sulla strada giusta", ma i paesi più esposti devono "mantenere l'azione di consolidamento e di riforme".
Il comunicato congiunto rilasciato al termine del vertice contiene anche un riferimento alla questione Senkaku: l'Europa riafferma "il suo sostegno per uno sviluppo pacifico della Cina e il suo rispetto per la sovranità e integrità territoriale del paese". L'Unione Europea è fiduciosa anche riguardo al futuro dell'economia del gigante orientale, di cui premia "gli sforzi permantenere una crescita sostenibile, regolare e rapida".