Roma, 14 settembre 2012 - Si approfondisce la cooperazione tra governo italiano e cinese e aumentano le occasioni che favoriscono la mobilità studentesca. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro degli affari esteri, Giulio Terzi, ha approvato la ratifica e l'esecuzione di un "accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati in Italia e in Cina". Lo rende noto la Presidenza del Consiglio nel comunicato diffuso al termine della riunione dell'Esecutivo.
"I beneficiari dell'accordo - si legge nella nota - sono gli studenti in possesso del titolo finale di studi secondari superiori che intendono immatricolarsi presso un'università di uno dei due Paesi secondo le disposizioni vigenti nel Paese di accoglienza. In particolare l'accordo prevede che vengano esonerati dalle prove per l'accertamento della competenza linguistica e dal contingentamento dei posti riservati agli studenti stranieri, i diplomati presso scuole secondarie nel cui programma didattico sia stato inserito almeno per un triennio l'insegnamento della lingua del Paese ospite. Le stesse condizioni valgono per i laureati che intendono immatricolarsi ai corsi di Dottorato di ricerca in uno dei due Paesi. L'accordo, di fronte all'incremento del fenomeno della mobilità studentesca, permetterà di semplificare le procedure previste per l'immatricolazione degli studenti provenienti da uno dei due Paesi".