Siena, 18 luglio 2012 - Nella cornice della Fortezza di Montepulciano, appena restaurata, inaugura domani la mostra "Il drago e la farfalla - Immagini di Cina a Montepulciano". Per la prima volta saranno esposte per il pubblico italiano 5 opere di Qi Baishi, il maggiore pittore cinese tra XIX e XX secolo, conservate nella collezione privata della famiglia Calamandrei. La mostra rimarrà aperta fino al 15 agosto. Franco Calamandrei, corrispondente dell'Unità da Pechino dal 1953 al 1956, appassionato d'arte, andò con determinazione nelle strade e nei vicoli degli antiquari della capitale cinese alla ricerca delle opere di Qi, già allora ritenuto un pilastro dell'arte cinese tra la tradizione e il moderno.
Ne trovò ben 5, che lo accompagnarono nel suo ritorno in Italia nel 1956. Lo stesso anno, Qi esponeva alla Biennale di Venezia, riconosciuto come un maestro dai critici italiani. E non solo dai critici: è famosa la frase di Picasso in una conversazione con un artista cinese: "In Cina non ci vado, c'è Qi Baishi". Oggi le opere del pittore vengono battute a cifre da capogiro alla Guardian Auction di Pechino. Alla Fortezza di Montepulciano saranno esposti 4 rotoli con motivi vegetali e animali, e una veduta di campagna policroma.
Accanto a Qi Baishi espongono in questa sede due pittori cinesi moderni: Zhang Jin e Xu Shihu. Il primo, professore all'Accademia di Pechino, presenta 16 inchiostri su carta di riso che riflettono un'attenta rielaborazione della calligrafia applicata al paesaggio. Xu, professore e preside della Facoltà di Arte dell'Università di Chongqing, è presente con 26 acquarelli dai colori accesi, che testimoniano il suo interesse per il rapporto tra pittura, design e comunicazione visiva. Ad arricchire l'esposizione saranno anche le opere del fondo librario cinese antico e moderno della Biblioteca Archivio, nonchè fotografie di Piero Calamandrei che documentano i primi contatti tra Cina e Italia negli anni Cinquanta. La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Ministero Beni culturali e dell'Unione europea all'interno dell'Anno del Dialogo Europa-Cina 2012, Regione Toscana, Provincia di Siena, Istituto italiano di cultura di Pechino. L'evento è nato, inoltre, con la collaborazione di: Fondazione Cantiere Internazionale d'arte, Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Università per stranieri di Siena, Istituto superiore Sant'Anna di Pisa, Museo d'arte orientale di Roma, Associazione Toscana-Cina, Trust Montepulciano, Osteria del Borgo, BCCMP, Proloco Montepulciano, Toscana promozione.