Milano, 11 luglio 2012 - Un'antica tradizione della cultura cinese si è trasformata in una disciplina atletica diffusa a livello mondiale e pronta ad invadere le acque dell'Idroscalo. Stiamo parlando delle regate tra barche di drago. E' stato presentato oggi a Palazzo Isimbardi il campionato mondiale di Dragon Boat che si svolgerà in città dal 30 agosto al 2 settembre, organizzato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak e da Idroscalo Club con il patrocinio della Provincia di Milano.
La tre giorni prevede competizioni tra equipaggi misti, equipaggi femminili e maschili, alle quali parteciperanno più di 1000 atleti provenienti da 14 paesi diversi, tra cui 5 extra-europei, Usa, Canada, Nigeria, Filippine e Giappone, ma nessuna imbarcazione batterà bandiera cinese. Oltre alle sfide valevoli per il titolo iridato, l'Idroscalo ospiterà un Dragon Boat World Festival, una serie di regate non competitive tra atleti disabili in paracanoa e gare tra equipaggi "in rosa", vale a dire composti dalle Breast Cancer Survivor, donne che hanno sconfitto il cancro al seno, chiamate a raccolta dall'associazione Europa Donna Italia. Umberto Veronesi, presente alla conferenza stampa, ha commentato così la presenza di queste atlete: "Ci commuove e ci dà fiducia. E' interessante e importante che delle donne operate al seno possano gareggiare assieme ad altri professionisti". Anche l'Assessore provinciale allo sport Cristina Stancari ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa come testimonianza di solidarietà e di fiducia, ed ha affermato che si aspetta un grande successo per questo sport, ospitato per la prima volta in Italia e tutto da conoscere per il pubblico del Belpaese.
Questo sport si origina dalle tradizionali regate su barche a forma di drago che si tengono in Cina in occasione della festa di Duanwujie. Questa festività cade il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare e viene celebrata in tutta la Repubblica Popolare con spettacoli e manifestazioni, oltre che con il cucinare gli zongzi, ravioli di riso glutinoso di forma piramidale con ripieni dolci o salati. Le barche sono generalmente lunghe 12 metri e larghe uno, decorate a poppa e prua con testa e coda di drago. Possono ospitare 10 o 20 pagaiatori, guidati dal ritmo di un grande tamburo.