Shanghai, 18 giugno 2012 - E' in corso in questi giorni il 15esimo Festival del cinema della città di Shanghai e tra i protagonisti sono previsti molti esponenti della cinematografia italiana. Grazie alla collaborazione tra Istituto Luce-Cinecittà e Filmitalia con la sezione shanghaiese dell'Ice (Istituto nazionale per il commercio estero), il Consolato Generale italiano e l?istituto italiano di cultura, l'edizione 2012 della kermesse ospiterà una sezione completamente dedicata al Bel Paese, "Focus Italia", con 10 lungometraggi, mentre altri due film italiani sono inclusi nella sezione "Spectrum" e due documentari nella sezione "Mida docu".
Tra i film che saranno proiettati nelle sale di Shanghai ci saranno anche "Cesare non deve morire" dei fratelli Taviani, vincitore dell'Orso d'Oro di Berlino, le cui proiezioni sono già tutto esaurito, "This must be the place" di Sorrentino, "Habemus papam" di Nanni Moretti e "Il villaggio di cartone" di Ermanno Olmi. Ma non solo registi italiani di grande fama saranno ospitati dal festival della Perla d'Oriente: "Io sono Li" di Andrea Segre interpretato dall'attrice cinese Zhao Tao, premiata con il David di Donatello come migliore attrice, "L'appartamento ad Atene" di Ruggero Dipaola, "Il sole dentro" di Paolo Bianchini, "La kryptonite nella borsa" di Ivan Cotroneo, "Maternity Blues" di Fabrizio Cattani, "Sulla strada di casa" di Emiliano Corapi. Nella sezione documentari saranno proiettati "Freakbeat" di Luca Pastore e "One year's remainder" di Michele Di Salle e Luca Papaleo, "Il mundial dimenticato" di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni con "True love" di Enrico Clerico Nasino saranno tra le pellicole della sezione Spectrum.
L'attrice Zhao Tao ha parlato a lungo di Italia nella conferenza stampa di presentazione di oggi: "Girare in Italia è stata un'esperienza incredibile, non solo per la professionalità degli italiani nel cinema, ma anche per la bellezza del paese. Ho avuto tanto dall'Italia e spero che il mio paese possa ricambiare presto''. L'amore dei cinesi per il nostro paese è dimostrato in modo tangibile anche dall'aumento di visti turistici emessi dal nostro consolato, come ha ricordato il Console generale a Shanghai Vincenzo De Luca, che ha parlato anche della cooperazione tra Centro sperimentale di cinematografia eAccademia del teatro di Shanghai. Maurizio Forte, direttore dell'ufficio locale dell'Ice, ha spiegato come il cinema e la fiction italiana stiano spopolando sul mercato orientale: "Baciami ancora" di Gabriele Muccino fu il vincitore dell'edizione 2010 del Festival, mentre la miniserie made in Italy "Il generale dei briganti" ha partecipato con successo al festival delle produzioni tv che precede quello dedicato alle pellicole cinematografiche e sarà trasmesso dalla televisione di Shanghai nei prossimi giorni.