Lanzhou, 11 giugno 2012 - La Cina ha selezionato due donne per il suo prossimo viaggio nello spazio. La navicella spaziale Shenzhou-9 è pronta per il viaggio che la porterà ad agganciarsi con la stazione spaziale Tiangong-1. Si tratta della prima volta, nella storia dell'ingegneria aerospaziale cinese, che un equipaggio di astronauti raggiunge una stazione orbitante, un passo fondamentale verso la costruzione di una stazione spaziale permanente, negli obiettivi cinesi da realizzare entro il 2020. Ma c'è un'altra prima volta in questa missione: un'astronauta donna parteciperà ad un lancio nello spazio in un equipaggio cinese.
Tra poche settimane la Shenzhou-9 lascerà la piattaforma di lancio allestita a Jiuquan, nel Gansu, e con la propulsione del razzo Lunga Marcia-2F raggiungerà la stazione spaziale Tiangong-1 a cui si aggancerà con procedure completamente guidate dall'uomo senza alcuna automazione. Questo modulo spaziale dal nome assai poetico, Tiangong significa "palazzo celeste", si trova in orbita dal 29 settembre scorso ed ha completato la prima sperimentazione di aggancio con la navicella spaziale priva di equipaggio Shenzhou-8 in novembre.
Come già preannunciato in marzo, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Xinhua, una tra Liu Yang e Wang Yaping, uffciali dell'aeronautica di stanza a Wuhan, nello Hubei, si unirà all'equipaggio della Shenzhou-9. Le due sono state scelte "per le loro eccellenti competenze nel volo e qualità psicologiche". Sebbene lo sviluppo scientifico e tecnologico necessario per raggiungere questo traguardosia avvenuto in Cina a velocità davvero supersoniche, la stazione spaziale "Palazzo celeste" è di dimensioni notevolmente ridotte rispetto alla stazione internazionale lanciata in orbita da Usa, Europa, Russia, Canada e Giappone. Dalla prima, avvenuta nel 2003, in poi, tutte le missioni nello spazio condotte dalla Cina sono state guidate da soli uomini: la presenza di una donna nell'equipaggio della Shenzhou-9 è "un grande passo" per il Dragone, importante per il futuro delle esplorazioni spaziali, e non solo, tanto quanto la buona riuscita della complicata procedura manuale di aggancio alla stazione Tiangong-1.