Per le donne di Shanghai sicuro è bello: il principe azzurro è un impiegato statale
La sicurezza economica è tutto, soprattutto per chi cerca moglie. O marito. Secondo un sondaggio, il 31% delle shanghaiesi vorrebbero accasarsi con un modesto impiegato statale. L'importante è che abbia un lavoro stabile e che sia fornito di casa di proprietà
La sicurezza economica è tutto, soprattutto per chi cerca moglie. O marito. Secondo un sondaggio, il 31% delle shanghaiesi vorrebbero accasarsi con un modesto impiegato statale. L'importante è che abbia un lavoro stabile e che sia fornito di casa di proprietà
Shanghai, 7 giugno 2012 - Alto, bello, spiritoso e pieno di attenzioni? No, il marito ideale delle shanghaiesi è un impiegato pubblico. O preferibilmente un manager. E che possegga già un appartamento da trasformare in nido d'amore con un po' di tocco femminile. Ecco il profilo del principe azzurro stilato dal sondaggio condotto da una delle più grandi agenzie matrimoniali online cinesi, Baihe.com su 2.600 cuori solitari.
Le pragmatiche single che hanno risposto alle domande sono generalmente under 30 e più della metà di loro è anche laureata. Secondo il 31% il posto fisso, la "ciotola di ferro" come si diceva in epoca maoista, è la professione più desiderabile per un futuro marito, il 30% preferirebbe un compagno con una posizione manageriale, mentre al terzo posto si piazzano tecnici ed ingnegneri. Bando a palestrati e lampadati latin lovers! Le donne di Shanghai prediligono la concretezza e l'affidabilità. "Spero che il mio futuro marito sarà un impiegato, un amministratore perché questa professione mi dà un senso di sicurezza. Credo che un lavoro così richieda responsabilità e spirito di iniziativa." Così la pensa Chen Liyin, 27enne colletto bianco in un ufficio commerciale.
Altro requisito fondamentale per far avverare il proprio sogno d'amore è una casa di proprietà: ben il 64% delle donne acconsentirà a convolare alle nozze solo quando il partner avrà acquistato le cosiddette "quattro mura" . Inoltre, se più del 42% intende chiedere al marito di aggiungere il proprio nome all'atto patrimoniale dell'appartamento, il 60.5% degli uomini intervistati ha detto di essere disposto ad accontentare la propria compagna su questa richiesta.