Pechino, 21 maggio 2012 - I ristoranti di Mc Donald's di tutta la Cina si sono trasformati ieri, domenica 20 maggio, in centri di collocamento. La catena di fast food americana è alla ricerca di 70mila nuovi lavoratori per realizzare il suo ambizioso progetto di espansione nel mercato cinese, che prevede per quest'anno l'apertura di 250 nuovi punti vendita, per raggiungere i 2000 ristoranti nel 2013. Ad oggi, sono già ben 1400 le grandi "M" gialle nelle città cinesi, animate da più di 80mila lavoratori.
Secondo quanto viene illustrato ai candidati, un posto di lavoro dietro al bancone di Mc Donald's offrirebbe una buona paga e una copertura assicurativa, oltre a bonus e sconti per i dipendenti. Le condizioni sono piuttosto allettanti per i molti giovani alla ricerca di un impiego lontano dalle fabbriche e alle prese con un mercato del lavoro piuttosto fermo, oppure per gli studenti universitari, attratti anche dalle prospettive di carriera in un brand straniero. Infatti, i ristoranti sono stati invasi dai curriculum, al ritmo di una decina ogni ora nei punti vendita più grandi di Pechino e Shanghai, tanto che l'azienda si aspetta di entrare in contatto con almeno 30mila potenziali collaboratori in tutta la giornata dedicata al recruiting.
Secondo i ben informati, i piani di espansione di Mc Donald's sarebbero giustificati dalla forte competizione presente nel settore dei fast food in Cina. La catena resa famosa da Big Mac ed Happy Meal detiene il 16% del mercato, mentre il suo concorrente principale, KFC, ne occupa il 40% con più di 3000 ristoranti. Alla competizione tra le due big si aggiungono svariate catene di fast food locali che mirano ad espandere la propria presenza sul territorio della Cina continentale.