Starbucks, ogni 4 giorni un nuovo locale I giovani cinesi pronti a servire caffè
Caffè, frullati e cioccolate sono sempre più popolari in Cina. Presto nuove città saranno raggiunte dal logo verde e oro di Starbucks, al ritmo di una ogni quattro giorni. I giovani cinesi fanno carte false per entrare a far parte della corporation americana, ma devono fare i conti con i dubbi dei propri genitori.
Caffè, frullati e cioccolate sono sempre più popolari in Cina. Presto nuove città saranno raggiunte dal logo verde e oro di Starbucks, al ritmo di una ogni quattro giorni. I giovani cinesi fanno carte false per entrare a far parte della corporation americana, ma devono fare i conti con i dubbi dei propri genitori.
di Valeria Gazzoni
Pechino, 19 aprile 2012 - Sempre più sirene popoleranno i quartieri dello shopping cinese. E' di questi giorni l'annuncio della compagnia americana di pianificare una ancor più intensa espansione sul mercato cinese. Howard Schultz, presidente di Starbucks Corp, nel corso dell'evento "Starbucks Partner Family Forum", tenutosi ieri a Pechino ha dichiarato un obiettivo audace: portare il numero delle caffetterie cinesi da 570 a più di 1500 entro il 2015, inaugurando in media un nuovo punto vendita ogni 4 giorni. Queste cifre renderebbero la Cina la seconda tra le colonie del gruppo, seguendo direttamente gli Stati Uniti.
Le nuove aperture renderanno necessaria l'assunzione di alcune migliaia di nuovi lavoratori. Starbucks punta sui giovani cinesi, i figli unici delle grandi metropoli, ambiziosi e in attesa di iniziare la propria carriera professionale in un posto di lavoro "made in Usa", ma deve scontrarsi con i pregiudizi dei loro genitori nei confronti di un lavoro che, dopotutto, consiste nel servire dietro il bancone di un bar. Per cercare di superare le loro rimostranze, la corp. a stelle e strisce si è resa protagonista di diversi eventi e attività promozionali. Tra questi, la campagna "Getting to know you" ha coinvolto circa 1100 dipendenti e i loro genitori, con lo scopo di "fargli conoscere" come funziona la vita delle caffetterie Starbucks.
Per rincarare la dose, a questo proposito Schultz ieri, nel corso del suo discorso, ha affermato : "Poichè il nostro business in Cina si espande senza sosta, noi dobbiamo condividere il nostro successo con i nostri collaboratori e con le loro famiglie".
Le catene del fast food americano sono entrate prepotentemente nella quotidianità di molti ragazzi di Pechino, Shanghai e altre grandi città, ma faticano ad entrare nel cuore delle generazioni che hanno vissuto la Cina prima degli anni della modernizzazione, poco propense a vedere le zone più belle del loro paese "macchiate" dai loghi colorati delle multinazionali del consumismo.