di Valeria Gazzoni

Canton, 10 ottobre 2012 – Marcello Lippi ha ottenuto un nuovo ruolo nell’organigramma del Guangzhou Evergrande: oltre a coach della squadra di Chinese Super League, il viareggino è da oggi anche direttore della Evergrande Football School.

“Sono onorato di ricoprire questa carica” – ha dichiarato il tecnico – “Sono stato nel calcio italiano per tanti anni, ma non avevo mai visto prima una scuola calcio così grande e attrezzata“. Le ambizioni della nuova divisione del club volano alto: vincere i campionati giovanili femminili e maschili entro tre anni e iniziare a esportare in campionati stranieri (più prestigiosi) i talenti più brillanti della scuola entro 8-10 anni.

Per raggiungerli, la Evergrande Football School era pronta ad ospitare 3150 giovani calciatori già nel primo anno di attività: italent scout cantonesi hanno passato al setaccio più di 65mila scuole in 24 province del paese, ma solo 1086 ragazzi hanno raggiunto le strutture del club. Il calcio cinese si è costruito una cattiva immagine a suon di corruzione e combine e ora i genitori sono restii a cercare per i propri figli una carriera in questo sport.

Se l’obiettivo primario della squadra cantonese, per il quale il super-boss Xu Jiayin ha offerto al 64enne italiano una panchina d’oro dall’altra parte del mondo, è il secondo titolo consecutivo nella Serie A del Dragone, lo sviluppo di una “cantera” in salsa cinese fa parte della missione a lungo termine del Guangzhou Evergrande. Il club cinese ha preso accordi anche con il Real Madrid per la creazione di una football school internazionale durante il tour in Oriente degli spagnoli nell’agosto del 2011.

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Canton, 2 ottobre 2012 – E’ un Marcello Lippi molto amareggiato quello che commenta il match dei quarti di finale della Champions League asiatica. La formazione cinese ha battuto l’Al Ittihad per 2-1 nel match di ritorno: ma è stata una vittoria inutile, che non ha ribaltato il k.o. per 4-2 incassato all’andata e che significa eliminazione per il Guangzhou Evergrande. ”Il calcio può essere davvero ingiusto a volte”, dice il tecnico italiano, non più saldissimo sulla panchina occupata da maggio.

I gol di Lucas Barrios e Dario Conca non sono bastati al Guangzhou, gelato al 78′ dalla rete di Fahad Mosaed Al Muwallad dopo una gara dominata dall’inizio. “Abbiamo lavorato tutto l’anno per migliorare e per centrare i traguardi”, aggiunge il viareggino, come si legge sul sito della confederazione asiatica. “Siamo arrivati a questa doppia sfida con i nostri portieri condizionati da problemi fisici”, dice prima di snocciolare i guai.

“Nella gara di andata, a Jeddah, Muriqi si è infortunato alla caviglia. Alcuni difensori sono scesi in campo senza un allenamento vero negli ultimi 40 giorni: non avevamo scelta, viste le assenze“, spiega. “Nella gara di ritorno abbiamo avuto 8, 9, 10 occasioni da gol. Abbiamo colpito il palo e la traversa: bisogna dire che il calcio è crudele“, ripete l’ex commissario tecnico dell’Italia. “Credo che avremmo meritato la qualificazione, abbiamo giocato bene e creato tanto. Purtroppo siamo stati eliminati, voglio ringraziare i miei giocatori che si sono comportati come una squadra vera”, aggiunge.

La panchina di Lippi, secondo i media cinesi, potrebbe vacillare. L’approdo alle semifinali della Champions League era uno dei traguardi fissati dalla proprietà del club, che ha offerto un ingaggio faraonico all’allenatore. “Abbiamo altre due competizioni, il campionato e la Coppa Nazionale. Metteremo in campo tutte le energie per centrare entrambi gli obiettivi”.

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Hefei, 27 settembre 2012 – La campionessa olimpica Ye Shiwen inizia ad accusare segni di stanchezza dopo Londra 2012. Il nuovo fenomeno del nuoto ha concluso fuori dal podio la prima gara dei campionati nazionali cinesi. Come la collega Jiao Liuyang, medaglia d’oro nei 200m farfalla, Ye, però, non ha preso parte alle competizioni nelle sue specialità, ma solo nei 50m stile e 200m dorso. Si è piazzata quarta nella gara a stile libero, con il tempo di 25.74 secondi.  

Ai microfoni dei giornalisti, Ye ha espresso comunque la sua soddisfazione per la prestazione: “E’ il mio tempo migliore, 0.01 secondi più veloce di quello che ho realizzato lo scorso anno ai City Games. Non ho avuto tempo di riposarmi dalle Olimpiadi – ha aggiunto Ye – Sono molto stanca, per questo ho scelto degli eventi meno impegnativi. Spero di tornare in condizione per i campionati in vasca corta alla fine dell’anno”.

Ye Shiwen aveva sorpreso il mondo intero con la sua prestazione nei 400 misti ai giochi di Londra: la giovane cinese andava talmente forte che nella frazione a stile avrebbe battuto anche il nuotatore statunitense Ryan Lochte. In molti avevano accusato Ye di fare uso di sostanze dopanti, ma Cio e colleghi si sono da subito schierati in sua difesa.

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Pechino, 26 settembre 2012 – Era la partita che poteva far saltare la sua panchina già traballante. Ma Marcello Lippi e il suo Guangzhou Evergrande hanno superato l’ostacolo portato dal Liaoning, qualificandosi così per la finale della Coppa di Cina. E’ bastato un pareggio per 2-2 per centrare l’obiettivo, visto che all’andata la squadra dell’ex ct azzurro aveva vinto su misura. La formazione dell’ex ct azzurro va per due volte in vantaggio, prima con Zhi e poi con Ning, salvo poi essere raggiunta da Trifunovic e Yang Xu. In finale se la vedrà con il Guizhou Renhe.

Questo successo rende un po’ più salda la panchina di Lippi che però dovrà battere i sauditi dell’Al-Ittihad martedì prossimo per qualificarsi alla semifinale della Champions League asiatica e spegnere le voci sul suo esonero. Si parte dal 4-2 dell’andata.

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Pechino, 25 settembre 2012 – Dopo cinque stagioni nella Nba, l’ultima delle quali con i Dallas Mavericks, il cestista Yi Jianlian, portabandiera della Cina alle recenti Olimpiadi di Londra, torna in patria: ha firmato un contratto di un anno con le Tigri del Guangdong, la squadra con cui, prima dell’avventura americana, aveva vinto tre titoli nazionali.

Lo ha annunciato il club cinese sul suo sito Internet. ”E’ davvero un peccato trascorrere i primi anni Nba in panchina perchè non si crede in voi”, ha detto il direttore sportivo dei Guangdong Tigers. Yi ”vuol giocare e noi possiamo rispondere alle sua aspettative”, ha aggiunto.

Ala di 2,13 metri, 24 anni, Yi Jianlian non ha mai sfondato nel campionato americano, dove ha militato nei Milwaukee Bucks, nei New Jersey Nets e nei Washington Wizards prima di firmare il suo contratto con i Mavericks lo scorso 6 gennaio. In cinque anni Yi ha giocato per quattro squadre diverse, realizzando una media di 7,9 punti e 4,9 rimbalzi per match. Nella stagione scorsa ha giocato 30 partite con la squadra di Dallas (2,6 punti di media).

Con il rientro di Yi, e dopo il ritiro di Yao Ming nel 2011, nel massimo campionato di basket americano non vi sono più giocatori nati in Cina.

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Canton, 21 settembre 2012 – Neanche la panchina di Marcello Lippi sarebbe più al sicuro dopo un passo falso sulla strada verso il principale obiettivo della stagione. Il Guangzhou Evergrande ha rimediato una brutta sconfitta a Gedda, nell’andata dei quarti di finale della Champions League della Federazione Asiatica di Calcio. La squadra del tecnico viareggino, infatti, dopo essere andata in vantaggio due volte ed aver chiuso il primo tempo con il punteggio di 2-1 contro gli arabi dell’Al Ittihad, è stata raggiunta e superata da una doppietta del nazionale saudita Naif Hazazi.

C’è da dire che la squadra di Lippi si presentava in campo senza due pedine fondamentali in difesa sostituite da due giocatori non al meglio della condizione, uno dei quali, Feng Xiaoting, ha contribuito non poco alla realizzazione dei gol da parte degli avversari. Ma il più grosso problema per Marcello Lippi è l’assenza prolungata di Muriqui, l’attaccante brasiliano che ha segnato e fatto segnare più della metà dei gol della squadra cinese questa stagione. A complicare le cose, per il Guangzhou Evergrande è in programma un tour de force che la obbligherà a giocare, tra coppe e campionato, 5 gare nei prossimi 17 giorni.

La squadra è in testa alla classifica del campionato cinese (con 48 punti dopo 24 gare), che già ha vinto lo scorso anno. Da Lippi ci si aspetta che bissi il successo in campionato dell’anno scorso e conquisti la Chinese Football Association Cup (la cui semifinale di ritorno vedrà il Guanzghou impegnato il prossimo 26 settembre fuori casa contro il Liaoning) e la stessa Champions League asiatica, su cui punta molto il presidente della società cinese che negli ultimi anni ha investito parecchio.

L’ex ct dell’Italia potrebbe essere alle prese con uno Zamparini con gli occhi a mandorla. “E’ un test importante per Lippi – ha detto alla Xinhua Bai Guohua, uno dei più importanti commentatori sportivi cinesi – perchè se dovesse fallire anche un titolo, non credo che il proprietario della squadra sarà paziente. Non dimentichiamoci che licenziò su due piedi a sorpresa il tecnico coreano Lee Jang-Soo aprendo poi le porte a Lippi”. Il tecnico viareggino arrivò a Canton il 17 maggio scorso, all’indomani del raggiungimento della fase finale della Champions asiatica, dopo che la squadra affidata a Lee, aveva vinto la Superleague del 2011. L’anno precedente il Guangzhou Evergrande era stato retrocesso d’autorità dopo essere stato coinvolto nello scandalo delle partite vendute.

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Pechino, 15 settembre 2012 – Per continuare ad affermarsi come potenza mondiale dello sport, la Cina ha deciso di cambiare rotta e preferire la qualità sulla quantità degli allenamenti cui si sottopongono le future stelle di Olimpiadi e mondiali di specialità.

Il Dragone è sempre stato criticato per i suoi metodi di training durissimi, che cominciano fin dalla tenera età. Ma l’attuale generazione, sia di coach che di atleti, assicura che c’è anche una vita al di fuori dei palazzetti e che le cose cambieranno presto.

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Recife, 11 settembre 2012 – Brasile travolgente nella notte italiana: la nazionale verdeoro ha battuto per 8-0 la Cina di Jose’ Camacho in una partita amichevole che segna la vittoria più larga per la Selecao da quando Mano Menezes ha preso posto in panchina. Dopo il primo tempo concluso sul risultato di 2-0 per effetto dei gol di Ramires al 22′ e Neymar al 26′, i brasiliani dilagano nella ripresa con Lucas al 2′, Hulk al 6′, Neymar, che dopo il gol del primo tempo firma la sua tripletta all’8′ e al 14′, autogol di Liu Jianye al 25′ e gol su rigore di Oscar al 30′.

Dopo l’amichevole, Mano Menezes ha annunciato la lista dei convocati per il “Superclassico”, la doppia sfida contro l’Argentina il 19 settembre a Goiania in casa ed il 3 ottobre nella trasferta di Resistencia. Possono essere chiamati solo giocatori in forza ai campionati brasiliano e argentino perchè non si gioca in date previste dal calendario Fifa. Non figura tra i convocati Ronaldinho, prima convocazione per Bernard, 20 anni, fuoriclasse dell’Atletico Mineiro. Da segnalare il ritorno di Luis Fabiano, centravanti del San Paolo, assente dal Mondiale 2010. Confermati Neymar, Lucas, Leandro Damiao, Dede’, Paulinho. 

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Monza, 5 settembre 2012 – Il gran premio di Monza segnerà il debutto della Cina sulle piste della Formula 1. Il giovane Ma Qinghua venerdì sostituirà l’indiano Narain Karthikeyan alla guida della Hrt nelle prime prove libere del Gp d’Italia. Il 24enne è stato ingaggiato dal team spagnolo in aprile e per questi mesi ha partecipato allo sviluppo della vettura, realizzando numerosi test in categorie minori. Macinati 483.062 km di prove, Ma ha ottenuto la super-licenza dalla Fia, che gli permetterà di sedersi al volante di una monoposto.

Tutto pronto per il suo esordio nel circuito mondiale. “‘E’ un passo fondamentale verso il sogno di diventare un pilota di Formula 1”, ha dichiarato Ma. ”Sarò al volante per la seconda volta, dopo aver partecipato allo “Young driver test” di Silverstone. Non vedo l’ora di girare sul tracciato di Monza. L’obiettivo, per questa stagione, è procedere con il mio programma: accumulare km ed esperienza per aiutare la squadra in ogni modo”, aggiunge.

Il debutto di Ma ha un significato che va al di là del risultato individuale. La Cina, che da anni ospita un Gp a Shanghai, può ora puntare ad un ruolo da protagonista anche nell’abitacolo. ”Per la prima volta un pilota cinese prenderà parte ad un Gp – racconta il giovane cinese -. Per lo sport motoristico del mio paese è un passo enorme e una fantastica opportunità. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto: dai miei genitori al China Sport Management, dalla federazione alle compagnie che mi hanno appoggiato e che ancora mi appoggiano. E, ovviamente, grazie all’Hrt: non deluderò”.

Pechino, 3 settembre 2012 – La soddisfazione di vincere una medaglia d’oro non ha prezzo, per tutto il resto ci sono gli sponsor. Ne sanno qualcosa gli atleti olimpionici cinesi reduci dalle vittorie di Londra che, oltre ad aver ricevuto lauti premi da parte del governo cinese, sono stati ricoperti di regali da parte di aziende e imprese private, che contano di espandere il proprio business utilizzando il loro nome.

In particolare, i nuovi re della vasca Sun Yang e Ye Shiwen, entrambi originari di Hangzhou, hanno ricevuto ciascuno un appartamento dal valore di 3 milioni di yuan (376mila euro) nel centro della loro città, mentre il governo locale ha in programma la costruzione di due statue dedicate ai suoi campioni. Sun, vincitore di due ori e detentore del nuovo record dei 1500 metri stile libero, è stato anche insignito del titolo di “Lavoratore modello del Zhejiang”. Sebbene questo premio risale direttamente al periodo maoista, il premio in denaro che gli si accompagna è decisamente adeguato alla Cina del Duemila, quella dei grandi numeri: 2,6 milioni di yuan, circa 330mila euro. Anche Ye ha ricevuto lo stesso titolo onorifico, ma l’assegno staccato a suo nome vale “solo” 1,8 milioni di yuan, 225mila euro.

Zhang Jike, asso del ping pong originario di Qingdao, nello Shandong, ha ricevuto un appartamento di 120 metri quadri con vista sul mare. Li Xuerui, vincitrice del titolo olimpico nel badminton, lascerà la casa dei genitori per trasferirsi nel suo nuovo appartamento di 100 metri quadri a Chongqing. Gli agenti immobiliari contano di aumentare le vendite proponendo agli acquirenti di diventare i nuovi vicini di casa dei campioni di Londra 2012. I pubblicitari hanno iniziato a inseguire gli atleti olimpici dopo la grande fama raggiunta dall’ostacolista Liu Xiang dopo i giochi di Atene 2004.

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