Cina, una sfida sui mari chiamata Liaoning
Primo atterraggio sulla nuova portaerei

Il Dragone mostra i muscoli in un momento di particolari tensioni marittime tra la Cina e i suoi vicini (Giappone, Vietnam, Filippine)

Il Dragone mostra i muscoli in un momento di particolari tensioni marittime tra la Cina e i suoi vicini (Giappone, Vietnam, Filippine)

Pechino, 26 novembre 2012  - La Cina ha realizzato il primo decollo e atterraggio di un caccia - il nuovo modello J-15 di fabbricazione cinese - sulla sua portaerei Liaoning,  ex nave sovietica entrata in servizio a settembre e che rappresenta una simbolica pietra miliare nella crescita militare del gigante asiatico.

La Cina non aveva preannunciato di possedere una tecnologia di atterraggio cosi' avanzata e l'evento e' avvenuto in un momento di particolari tensioni marittime tra la Cina e i suoi vicini (Giappone, Vietnam, Filippine): i conflitti sulla sovranita' di vari arcipelaghi dell'Asia orientale. Il gigante asiatico era l'unico membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che non aveva questo tipo di navi.

Impostata nel 1985 col nome di Riga nei cantieri sovietici di Nikolaye, in Ucraina, la portaerei venne ribattezzata Varyag e varata tre anni più tardi. Il crollo dell'Urss ne paralizzò il completamento e nel 1998 lo scafo venne ceduto da Kiev per 25 milioni di dollari a una società cinese che voleva trasformarla in un hotel e casino galleggiante a Macao. Poi il cambio di programma deciso dai vbertici di Pechino