Shanghai, 11 ottobre 2012 - Un settore magari non troppo noto, ma in cui il made in Italy continua a viaggiare a gonfie vele specialmente nei mercati orientali, è quello dell'esportazione di strumenti musicali. L'Italia porterà in Cina il meglio della sua produzione artigianale al Music China di Shanghai, immancabile appuntamento per i professionisti del settore.
Il padiglione Italia, organizzato in collaborazione con l'Agenzia per la promozione all'estero delle imprese italiane Ice e coordinato dall'Acisa, associazione di costruttori italiani di strumenti musicali, raccoglierà 31 aziende in uno spazio espositivo di oltre 300 mq.
Music China costituisce una vetrina di grande risalto per le imprese interessate alla Cina, mercato chiave per il settore degli strumenti musicali. Nell'ultimo decennio in Cina il settore dell'entertainment ha conosciuto una rapida evoluzione. La domanda interna si è diversificata segmentandosi in varie fasce di prezzo e qualità, offrendo ai marchi stranieri opportunità di inserimento. Opportunità che l'Italia, che si contraddistingue per una produzione di alto livello artigianale, ha saputo cogliere. In base agli ultimi dati statistici di fonte cinese, nella graduatoria dei paesi fornitori della Cina l'Italia resta stabile al settimo posto. E nel primo semestre 2012 l'export italiano del settore ha segnato +26,3%.