Wuhan: fiori ai cittadini per migliorare la reputazione dei funzionari pubblici
Corpo di ufficiali locali nato per gestire l'ordine pubblico, i chengguan, sono ormai famigerati in Cina per gli episodi di violenza che li hanno avuti per protagonisti. Nella capitale dello Hubei un'iniziativa per riabilitare la loro immagine
Corpo di ufficiali locali nato per gestire l'ordine pubblico, i chengguan, sono ormai famigerati in Cina per gli episodi di violenza che li hanno avuti per protagonisti. Nella capitale dello Hubei un'iniziativa per riabilitare la loro immagine
di Valeria Gazzoni
Wuhan, 9 ottobre 2012 - Nelle città cinesi è presente una figura particolare, i "chengguan" (城管), ufficiali del governo locale, funzionari-poliziotti che si occupano dell'ordine pubblico e del decoro cittadino, la cui pessima reputazione presso l'opinione pubblica è fatta di superbia e poca considerazione per il prossimo nel migliore dei casi, di corruzione e violenza nel peggiore. Ma, come racconta l'agenzia Xinhua, i chengguan della città di Wuhan, capitale della regione centrale dello Hubei, stanno cercando di migliorare la propria immagine adottando un nuovo metodo per far rispettare i regolamenti cittadini: regalare rose a tutti gli abitanti che si adegueranno alle loro raccomandazioni.
La romantica ricompensa floreale ha già mietuto alcuni successi. "Come potremmo essere così spudorati da riattaccare dei poster dopo che delle belle funzionarie ci hanno portato queste rose?" ha dichiarato Wu, un impiegato che era stato invitato da alcune chengguan a rimuovere dei cartelli pubblicitari abusivi. Liu Xiaojing, una delle ufficiali pubbliche coinvolte nel progetto, ha spiegato il nuovo modo di trattare con i cittadini "fuorilegge" di Wuhan: "Ci rapportiamo a loro con educazione e cerchiamo di convincerli con la gentilezza. Se cooperano con noi, riceveranno una rosa come ricompensa".
La notizia della singolare iniziativa del governo di Wuhan si è subito diffusa sul web cinese, raccogliendo molti consensi ma anche diverse critiche. "Ogni tentativo di migliorare la questione dei chengguan è positivo. Un fiore è meglio di un fascio di bastoni e questa è la strada per il cambiamento" è stato il commento di Deng Fei, famoso giornalista cinese, su Weibo. "E' sempre meglio far rispettare la legge in modo delicato piuttosto che con brutalità" si legge in un altro post. Ma per molti internauti si tratterebbe solo di una trovata pubblicitaria. "Il punto è che anche coloro che rappresentano la legge devono rispettare la legge" ha spiegato Qin Qianhong, docente di diritto dell'Università di Wuhan.
I chengguan si sono costruiti una pessima reputazione nelle grandi metropoli del Dragone per i pestaggi di cui si sono più volte resi protagonisti: diversi episodi di violenza, spesso ai danni di venditori ambulanti, sono stati oggetto di forti critiche da parte dell'opinione pubblica cinese, oltre che denunciati dalle organizzazioni per i diritti umani. Nel tentativo di guadagnarsi il supporto e la comprensione dei cittadini, il governo di Wuhan è stato il primo in tutta la Cina a istituire, nel 2010, delle squadre di funzionari pubblici completamente al femminile.