Shanghai, 28 settembre 2012 - Abiti bianchi, tiare e romantici volteggi con cavalieri in divisa. Presto anche le giovani rampolle delle più prestigiose famiglie cinesi avranno il loro ballo delle debuttanti. L'evento, previsto per il gennaio 2013 a Shanghai, è il primo al quale potranno partecipare anche ragazze cinesi.
Già quest'anno infatti, sempre nel mese di gennaio, la capitale economica cinese aveva ospitato, nella sala di uno di uno dei più lussuosi alberghi, il Waldorf Astoria, il primo ballo delle debuttanti tenuto in terra di Cina. Ma la prima edizione era stata preclusa alle giovani del Dragone. Vi avevano partecipato 13 giovani provenienti da Gran Bretagna, Australia, Hong Kong e Taiwan, ricchissime donzelle che per l'occasione avevano sfoggiato gioielli per un valore totale di 60 milioni di yuan (oltre sette milioni di euro). In passato sono state diverse le ragazze cinesi a partecipare al ballo delle debuttanti a Parigi, si trattava per lo più di figlie di importanti leader politici o ricchissimi magnati della finanza.
La 66enne socialite cinese Vivian Chow Wongè la creatrice dell'evento. Figlia del maestro dell'opera di Pechino Zhou Xinfang e cresciuta a Hong Kong, Vivian ospiterà il primo ballo delle debuttanti riservato alle figlie del Dragone all'hotel Peninsula di Shanghai. "Ho portato questo evento in Cina perché credo che sia il momento giusto. Ora le ragazze cinesi vogliono avere anche una certa qualità della vita oltre a grandi marchi e cose materiali".
Secondo la Chow, le ragazze che vorranno partecipare al prossimo ballo a Shanghai non avranno necessariamente bisogno di avere una famiglia ricca o una discendenza forte, ma dovranno possedere l'eleganza, la qualità e lo stile di una donna moderna, avere avuto una buona educazione familiare, provenire da una famiglia onesta (ovvero, che non sia stata coinvolta in scandali) e, preferibilmente, avere frequentato scuole in occidente.