Pechino, 15 settembre 2012 - Per continuare ad affermarsi come potenza mondiale dello sport, la Cina ha deciso di cambiare rotta e preferire la qualità sulla quantità degli allenamenti cui si sottopongono le future stelle di Olimpiadi e mondiali di specialità.
Il Dragone è sempre stato criticato per i suoi metodi di training durissimi, che cominciano fin dalla tenera età. Ma l'attuale generazione, sia di coach che di atleti, assicura che c'è anche una vita al di fuori dei palazzetti e che le cose cambieranno presto.