Canton, 30 agosto 2012 - Un tribunale del Guangdong ha condannato all'ergastolo un uomo accusato di essere a capo di un'organizzazione che produceva e rivendeva merce contraffatta, gang specializzata in finte borse Hermès. Xiao Zhenjiang era stato arrestato nei giorni scorsi dopo che la polizia aveva sequestrato accessori di imitazione per 100 milioni di yuan (10,5 milioni di euro) durante un raid al suo stabilimento presso la cittadina di Heyuan. I complici di Xiao, anch'essi finiti dietro le sbarre, sono stati condannati a pene dai sette ai dieci anni di reclusione.
La notizia è stata diffusa dal Wall Street Journal, che riporta l'opinione di esperti riguardo a sentenze così pesanti nei confronti di un reato di frode. Secondo molti, la condanna all'ergastolo sarebbe un segnale inviato da Pechino per sottolineare un maggiore impegno nella lotta alla contraffazione e per la tutela dei diritti intellettuali. In generale, le pene previste per la produzione di merce contraffatta variano tra i tre e i sette anni e sentenze più drastiche vengono riservate solo a chi compie frodi nel settore farmaceutico e della sanità.
Stando ai dati ufficiali emessi in agosto dal governo cinese, sono stati sequestrati beni di imitazione o falsi per un controvalore nominale di 182 milioni di dollari e sono state arrestate circa 2000 persone.