Pechino, 20 agosto 2012 - Ieri si è concluso il Ramadan, il mese dedicato al digiuno dai fedeli dell'Islam. Anche in Cina, milioni di fedeli hanno celebrato la festività di Eid-al-Fitr, recandosi alla moschea per una preghiera e interrompendo il digiuno con un grande pranzo in famiglia.
L'Islam è diffuso in Cina dal VII secolo a.C. Nella Repubblica Popolare, i musulmani formano circa il 2% della popolazione complessiva, si concentrano per la maggior parte nelle regioni del Xinjiang, Gansu, Ningxia, Yunnan ed Henan. In queste aree si raccolgono i gruppi etnici di fede islamica, 10 sui 55 ufficialmente riconosciuti dal governo di Pechino: Hui, Uiguri, Kazaki, Dongxiang, Kyrgizi, Salar, Tajiki, Uzbeki, Bonan, Tatari e Tibetani musulmani. Inoltre, minoranze musulmane si registrano in tutte le grandi città cinesi.
La festività di Eid-al-Fitr è una festa pubblica in alcune regioni cinesi e nelle due regioni autonome di Ningxia e Xinjiang: qui, tutti i residenti, indipendentemente dalla confessione religiosa, hanno diritto fino a tre giorni di festività ufficiale. Nel Xinjiang, anche gli Han, l'etnia cinese maggioritaria, partecipano alle celebrazioni, mentre il governo regionale e istituzioni private organizzano una speciale distribuzione di carni di montone, agnello e manzo a tutte le famiglie della regione.