La Cina dà i voti
agli atenei
di tutto il mondo:
Italia rimandata,
tra i promossi Usa
e Gran Bretagna

 

Shanghai, 16 agosto 2012 - L'università Jiaotong di Shanghai ha pubblicato la sua classifica dei 500 migliori atenei al mondo: stravincono gli Stati Uniti, che occupano praticamente tutte le migliori posizioni con ben 150 istituti, al secondo posto si piazza la Cina, con 42 atenei di cui nessuno, però, compare all'interno delle prime 100, e al terzo posto arriva il Regno Unito, che ha battuto la Germania 38 a 37. L'elenco è stato redatto privilegiando le scienze esatte rispetto a quelle umane e considerando i premi Nobel assegnati ad ex alunni e ricercatori, le pubblicazioni su Nature e Science e il valore e la diffusione tra gli accademici delle pubblicazioni redatte all'interno delle diverse istituzioni.

La graduatoria si è già guadagnata unapioggia di critiche da parte della ministra francese per l'educazione, Geneviève Fioraso, evidentemente indispettita dall'assenza di università del suo paese nelle prime posizioni. ''Ci sorprende vedere che Germania, Francia e Italia abbiano così pochi atenei in questa classifica tra i primi cento o duecento posti'', ha commentato. Lo studio cinese ''ignora in gran parte le scienze umane e sociali e non tiene conto della qualità dell'insegnamento'', ha concluso la ministra.

Ottava posizione con nove atenei in classifica, a parimerito con i cugini d'oltralpe si trova l'Italia, grazie agli atenei di Pisa e della Sapienza di Roma, che si sono piazzate oltre il centesimo posto, seguite da Statale di Milano e Padova. Tra 201esima e 300esima posizione si trovano Politecnico di Milano, Normale di Pisa, Università di Bologna, Firenze e Torino.

[email protected], Twitter: @ValeriaGazzoni