La nuova Arca di Noè? E’ made in China: Una sfera di 6 tonnellate per scampare ai disastri
Questa l'ultima creazione di Yang Zongfu, il "Re delle invenzioni" cinese con più di 300 brevetti, che l'ha testata lanciandosi giù da una collinetta di 50 metri e postando la sua performance su Youku.com
Questa l'ultima creazione di Yang Zongfu, il "Re delle invenzioni" cinese con più di 300 brevetti, che l'ha testata lanciandosi giù da una collinetta di 50 metri e postando la sua performance su Youku.com
di Valeria Gazzoni
Hangzhou, 8 agosto 2012 - Un'"Arca di Noè" postmoderna è apparsa dalle parti di Yiwu, nel Zhejiang. Una enorme sfera gialla di 4 metri di diametro per 6 tonnellate di peso che può ospitare 3 persone per un anno: questa l'ultima creatura di Yang Zongfu, il "Re delle invenzioni" come viene chiamato in Cina per i suoi oltre 300 brevetti e per la data di nascita in comune con il suo illustre predecessore Thomas Edison.
Costruita in due anni e con un investimento di 1,5 milioni di yuan (190mila euro), l'Arca può uscire indenne da oltre 1700 gradi di surriscaldamento o da un terremoto di 10 gradi di magnitudo e può galleggiare sulle potenti acque di un'inondazione da disaster movie. E non manca certo di tutte le comodità: un sedile di sicurezza, ventilazione, bagno e spazi da abitare e per contenere rifornimenti di cibo per più di 10 mesi.
Questo rifugio anti-fine-del-mondo è protetto dal mondo esterno da una lamiera di acciaio spessa 3,5 millimetri, 57 centimetri di isolante, 300 molle per assorbire colpi ad alta intensità e 75 airbag. Una vera chicca da intenditori: tra il terzo e il quarto strato si trova un cuscinetto di 10 centimetri riempito di acqua e olio lubrificante che applica il principio del giroscopio: mentre la sfera rotola, le persone al suo interno non si muovono di un millimetro. Il fondo della capsula è in acciaio rinforzato e permette alla struttura di galleggiare sempre con il giusto lato verso l'alto, mentre un motore permette di navigare sull'acqua.
Yang ha testato la sua Arca con macchinari che l'hanno sballottata e colpita con una forza pari a 100 chilometri all'ora e ha affermato che le "cavie" al suo interno non si sono accorte di nulla. Ma per non lasciare nulla al caso, Yang ha deciso di testarla personalmente: si è calato nella sfera e si è fatto rotolare giù per una discesa di 50 metri atterrando in un laghetto. Quando è riemerso dall'esperimento, Yang aveva del sangue sul labbro, ma ha sorriso e affermato che si è provocato da solo il taglio con la cintura di sicurezza uscendo dalla capsula.