Hong Kong, 7 agosto 2012 - Le riforme della scuola vengono sempre accolte da polemiche e proteste e anche la ex colonia britannica non fa eccezione. Dal prossimo anno scolastico anche nelle scuole hongkonghesi verrà introdotto il programma di "educazione patriottica": il governo centrale mira a infondere anche negli scolari della città del sud della Cina un senso di identità nazionale. Ma moltissimi genitori e attivisti sono scesi in piazza per manifestare contro questo provvedimento.
"Non c'è solo un punto di vista, non c'è solo il lato positivo della Cina, tutti sappiamo che c'è anche un aspetto negativo" afferma Jackie, papà di una bimba di 7 anni che inizierà tra poche settimane la sua carriera scolastica. Ma le autorità hanno già risposto alle critiche: "Vogliamo che i genitori stiano tranquilli - dice il responsabile dell'istruzione governativo - Il governo non imporrà un piano educativo. Lavoreremo con le scuole per definire le materie base. E poi non ci sarà alcun lavaggio del cervello".