Hangzhou, 6 agosto 2012 - Un raccolto di oltre 100 kg è il premio ottenuto da un astuto contadino del Zhejiang, che ha sfruttato il tetto della sua casa per lanciare un nuovo metodo di coltivazione del riso. Questa ricca regione costiera è considerata tradizionalmente la "risaia" di tutto il paese e riveste ancora un ruolo molto importante nei progetti di modernizzazione dell'agricoltura da parte del governo di Pechino.
Il Global Times, quotidiano semi-ufficiale della Repubblica Popolare, ha lodato l'iniziativa di questo anonimo contadino, che ha trasformato il tetto del compound dove abita in una risaia a secco di 133 metri quadrati. Si spera che questo nuovo modo di coltivare il prezioso cereale si diffonda presso la popolazione: permette di accrescere la superficie coltivabile senza intaccare i terreni già destinati alla produzione agricola, di risparmiare tempo e di evitare che erbacce e altre piante si mescolino ai germogli di riso.
Il cereale è, come risaputo, l'alimento base per la popolazione cinese e la produzione in Cina è in continua crescita ma ancora insufficiente: i 571 milioni di tonnellate raccolti nel 2011 non sono stati sufficienti a coprire il fabbisogno della popolazione. Nel 2012 il governo ha indetto un piano nazionale per migliorare la produttività delle fattorie e ha messo in campo provvedimenti di stimolo come l'aumento dei prezzi minimi garantiti e facilitazioni per l'accesso al credito da parte dei contadini.