Pechino, 6 agosto 2012 - Lo Stadio Olimpico della capitale cinese ha accolto la Juventus con oltre 500 tifosi sugli spalti e un vento leggero ad aiutare la prima sgambata sotto l'afoso cielo di Pechino. La squadra campione d'Italia 2012 è arrivata in Cina questa mattina alle 8.30 ora locale (le 2.30 del mattino in Italia) per disputare sabato prossimo la finale di Supercoppa Italiana contro il Napoli. Le dieci ore di volo non hanno impedito ai bianconeri di recarsi in campo per qualche ora di allenamento, necessaria per adattarsi rapidamente al fuso orario.
La squadra di Conte è stata scortata dall'aeroporto al parco olimpico di Pechino da qualche centinaia di tifosi locali: rigorosamente attrezzati di maglietta, sciarpa e bandiera, i fan pechinesi hanno accompagnato i loro beniamini con cori in un italiano apprezzabile ed hanno risposto a ogni cenno o saluto dei giocatori con un pandemonio di eccitazione.
Mentre gran parte della squadra partenopea si trova ancora in volo, un primo gruppo composto da staff tecnico e medico è già arrivato in Cina. Tra questi anche Aurelio De Laurentiis, che ha già parlato con i giornalisti: "Vogliamo la Supercoppa per vincere ancora" - ha dichiarato in conferenza stampa - "Questo è un trofeo importante per noi napoletani, per dare continuità a una vittoria attesa da anni". Il presidente aveva espresso perplessità nelle scorse settimane rispetto alla trasferta in terra orientale di questa manifestazione sportiva, ma pare essersi riappacificato con questa decisione: "Sono contento di aver portato il napoli qui. Mi dispiace per i tifosi delle due squadre, ma il calcio italiano ne ha bisogno". Gli azzurri di Mazzarri sosterranno il primo allenamento cinese domani pomeriggio al Workers Stadium. Tra i convocati anche Cavani, reduce dall'esperienza olimpica con il suo Uruguay.