Pechino, 31 luglio 2012 - Gli obiettivi della Cina puntano tutti verso la Luna. Nella seconda metà del 2013 la Cina vi invierà la sua prima sonda, una tappa iniziale verso la spedizione sul satellite di un vero e proprio equipaggio, progetto per il quale però non è ancora resa nota la tempistica. La presentazione della sonda lunare avrà luogo nella seconda metà del prossimo anno e secondo diverse fonti sarà in grado di trasmettere alla Terra descrizioni dettagliate della superficie lunare.
Tutto è iniziato nel 1999 con il lancio della sonda Shenzhou-1. Due anni dopo la Shenzhou-2 è decollata con un "equipaggio" particolare, ovvero animali di piccola taglia, mentre nel 2003 è stato inviato il primo astronauta cinese nello spazio. Da allora, la Cina ha completato la sua "passeggiata spaziale" nel 2008, lanciando un razzo e una sonda senza equipaggio lo scorso anno. Più recente è invece il viaggio, durato 13 giorni, della navicella Shenzhou-9, che ha effettuato il primo docking manuale e balzato agli onori delle cronache soprattutto per aver inviato la prima donna nello spazio. Condotto per la prima volta dagli americani nel 1960, il docking è essenziale per la costruzione di una stazione spaziale con equipaggio permanente.
Il lancio previsto per il prossimo anno seguirà quello del 2007 della Chang'e-1 e quello della Chang'e-2 del 2010, nomi che sono stati presi in prestito alla dea cinese della Luna. L'Amministrazione statale della Scienza, Tecnologia e Industria per la difesa nazionale afferma che il progetto sta procedendo senza intoppi. In caso di successo, lo sbarco sul satellite segnerebbe una pietra miliare nello sviluppo della Cina in questo settore, che Pechino vede come affermazione sul piano internazionale della sua crescente importanza a livello diplomatico, scientifico ed economico.