Chengdu, 20 luglio 2012 - La provincia sud-occidentale del Sichuan è il nuovo obiettivo delle multinazionali straniere che vogliono installarsi in Cina. Secondo i dati pubblicati dalle autorità locali, 6 nuove imprese incluse nella prestigiosa classifica "Fortune Global 500 enterprises" si sono stabilite nella provincia nei primi sei mesi del 2012, portando il numero totale di queste importanti aziende a 179.
Tra le neo-insediate troviamo imprese del calibro di Danone, PSA Peugeot-Citroen e Mercedes-Benz, insieme ai giganti della chimica Evonik Degussa,e Dow Chemical Co. e alla petrolchimica Schlumberger Ltd. Le aziende hanno costruito centri di ricerca, impianti produttivi e sedi territoriali nel Sichuan: si tratta di una zona ancora relativamente poco interessata da joint venture e investimenti stranieri, ma le cui quotazioni sono in continua crescita presso le grandi multinazionali che tentano di allontanarsi dalle zone ormai sature delle province orientali come Zhejiang e Guangdong. Nel primo semestre di quest'anno gli investimenti stranieri diretti nel Sichuan hanno raggiunto i 2,05 miliardi di dollari.
A riprova dell'interesse internazionale verso Chengdu e le aree limitrofe, Fortune Magazine ha annunciato già lo scorso aprile di aver selezionato proprio la capitale del Sichuan come location per il Fortune Global Forum 2013.