San Diego, 16 luglio 2012 - Una Catwoman così non l'abbiamo mai vista: vestita alla cinese, attiva nella Shanghai del 1930 e dotata di una guizzante coda con ponpon manga-inspired. Abbiamo dovuto aspettare la 43esima edizione della fiera del fumetto Comic-Con di San Diego e l'inventiva degli autori della DC Nation, casa di produzione legata allo storico editore dell'uomo pipistrello, che in occasione dell'evento ha presentato un assaggio di Batman in Shanghai, miniserie in tre parti che catapulta Bruce Wayne & Co nella metropoli orientale all'epoca degli scontri tra Chiang Kai-shek e Mao Zedong.
Nella clip promozionale la protagonista è una Catwoman abbigliata con un'aderente qipao bianco e rosso e nascosta da maschera da felino di ispirazione cinese. La criminale si intrufola nella casa di un ricco notabile della città a cui strappa dalla mani una pergamena dopo aver messo ko i suoi scagnozzi, poi si dà alla fuga nei vicoli del porto. Non c'è pace però per l'amica-nemica di Batman, che si trova la strada sbarrata da un esperto di arti marziali dalle intenzioni non ci pacifiche e sul combattimento mozzafiato tra i due (ce la farà Catwoman a sconfiggerlo?) il trailer della miniserie si interrompe. Shanghai è una città tentacolare tanto quanto Gotham City, ma neppure là le prodezze dell'eroina potevano passare inosservate. Specie agli occhi di un conducente di ricksciò tarocco, alias Bane, nemesi di Bruce Wayne.
Il cartone animato fa parte del progetto DC Nation Shorts, cartoon ispirati agli eroi della casa editrice di Batman, Superman e Wonderwan prodotti dalla Warner Bros e in onda sul canale Cartoon Network. Attesa ora per la data ufficiale del lancio della serie sull'emittente tv.