Nello Shaanxi fa talmente freddo che le spettacolari cascate di Hukou si sono ghiacciate offrendo uno spettacolo straordinario
di Laura Lana
Sesto San Giovanni, 3 luglio 2012 - È stato un battesimo tra tanti amici e rappresentanti delle istituzioni quello che si è tenuto domenica sera all’oratorio di via Boccaccio. E che ha ufficializzato la nascita di una nuova società di calcio, l’Asd Sesto 2012. Dieci soci fondatori, il club è stato registrato lo scorso 7 marzo, anche se entra in gioco oggi. Il movimento, attorno al neonato gruppo sportivo, c’è già: 200 adesioni e 100 pre-iscrizioni, da settembre si dovrebbe andare a giocare sull’erba del campo Dominante. «Il calcio, ormai, è lo sport nazionale anche per me. È importante come l’acqua e il pane - sorride Lu Rong Yi-Alberto, presidente del club e commerciante di via Puccini -. Da quando vivo a Sesto, a cultura italiana del pallone mi è entrata nel sangue. Così, dopo uno sforzo comune di alcuni anni, oggi coroniamo un sogno». Quello di aver dato vita a una nuova società, che vede Alessandro Bertinazzi come copresidente e dirigente responsabile delle attività federali, Carlo Cuozzo come vice, Michele De Lorenzo e Raffaele Fabbrizio come segretari e tesorieri.
«Questo gruppo nasce per fare qualcosa di diverso - spiega Bertinazzi -. Ci piace il calcio, a al centro del nostro progetto ci sono i bambini, che devono giocare e divertirsi. Il nostro motto è “Tutti insieme si cresce”». Lo sport come percorso educativo e formativo, l’Asd Sesto 2012 punterà sul vivaio: bambini e ragazzi nati dal 1997 al 2007, scuola calcio per l’avviamento alla disciplina e una Prima squadra che giocherà in terza categoria. Già firmato un gemellaggio con l’AlbinoLeffe, che seguirà la società, gli allenatori e i giocatori.Il chiodo fisso del presidente Lu rimane, però, sempre lo stesso: realizzare un patto sportivo ed economico con la sua terra di origine, Wenzhou, città di 6 milioni di abitanti vicino Shanghai, dove Lu vorrebbe portare la sua squadra per un torneo amichevole. «Giàun anno fa abbiamo gettato le basi per la costruzione di un ponte tra Sesto e la Cina, con un patto di amicizia firmato in Comune - ricorda il patron -. Ora dobbiamo metterci tutti di grande impegno per concretizzare quell’accordo sportivo, culturale e anche economico». Lu pensa in grande, insieme alla comunità cinese arrivata con una delegazione in via Boccaccio per il battesimo della società e capitanata da Yan Hualong, console generale aggiunto della Repubblica popolare di Cina a Milano.