Chongqing, 2 giugno 2012 - Un blogger cinese ha vinto il ricorso contro la sentenza che lo ha condannato a un anno di reclusione per aver scritto un commento critico su Bo Xilai durante lo scandalo politico che lo ha coinvolto.Fang Hong, un funzionario locale della città di Chongqing, aveva scritto post satirici contro l'ex governatore della municipalità nonché astro nascente della politica nazionale cinese, Bo Xilai e l'ex capo della polizia Wang Lijun. In particolare, il blogger ha usato l'espressione boqilai (勃起来), che significa "erezione" al posto del nome del noto politico cinese. Il 28 aprile 2011 Fang era stato condannato ad un anno di rieducazione mediante il lavoro per "incitamento al disturbo sociale" ed è stato rilasciato lo scorso 24 aprile. L'uomo ha intentato ricorso contro la sentenza in quanto quest'ultima avrebbe violato il diritto alla libertà di parola, garantito dalla costituzione cinese.
La corte ha affermato che, sebbene il commento di Fang sia indecente, non ha causato alcun tipo di disordine sociale e non ha violato in nessun modo gli interessi della nazione, per questo la precedente sentenza risulta illegittima. "Gli ufficiali del governo dovrebbero rimanere calmi, di mentalità aperta e rispettosi quando affrontano delle critiche al proprio lavoro da parte della popolazione" ha spiegato il giudice. Anche se ormai il blogger ha scontato completamente la sua pena, questa decisione del tribunale di Chongqing potrebbe permettergli di chiedere un risarcimento al governo cinese.