Sondrio, 29 giugno 2012 - Una delegazione di una trentina di cinesi è approdata ieri in Valtellina, ospite della Banca Popolare di Sondrio. Obiettivo della trasferta, che rientra nell’ambito dei servizi di internazionalizzazione offerti dall’istituto bancario sondriese, è quello di avvicinare i potenziali acquirenti al settore vitivinicolo, ma anche alle eccellenze della gastronomia valtellinese. L’iniziativa, nata in collaborazione con Federal export Piemonte, il Consorzio tutela vini e Coldiretti, è stata presentata ieri mattina nella splendida cornice della sala «Fabio Besta» della BPS. «Da diversi anni la nostra banca è attiva in questo comparto - ha spiegato il vicepresidente Mario Erba - organizziamo spesso missioni all’estero, forniamo assistenza in occasione di fiere e mercati oltre confine ma siamo attivi anche sul fronte degli incoming di importatori esteri per favorire lo scambio e per l’incontro sul territorio delle aziende. Gli investitori hanno già avuto modo di apprezzare i nostri vigneti e faranno visita anche a Bormio e al Passo dello Stelvio in modo da poter toccare con mano le ricchezze enogastronomiche del nostro territorio».
Tre giorni all’insegna del buon cibo e dell’ottimo vino, il tutto immerso nei luoghi più suggestivi della provincia. «Il gruppo è reduce da un tour fra i vigneti piemontesi - ha ricordato Mamete Prevostini, numero uno del Consorzio tutela vini di Valtellina e Valchiavenna che è partner d’eccellenza del progetto - ma l’incantevole scenario dei tarrazzamenti di Sant’Anna frazione di Sondrio li ha del tutto spiazzati. Far conoscere la nostra terra è una grande opportunità, specie ad un mercato di alto profilo come quello cinese. La nostra missione è infatti quella di offrire tutto quello che c’è attorno alla bottiglia e se saranno in grado di portare nel loro Paese anche solo un decimo di quello che hanno visto qui, sono certo si possano instaurare delle relazioni importanti». Vino e terrazzamenti ma anche uva e mele, l’unicità di un territorio come la Valtellina è declinabile in svariati modi. «Nel 2009 abbiamo avviato un progetto ambizioso - spiega Pietro Panizza, vicepresidente Coldiretti Sondrio nonchè presidente degli Agrimercati - e cioè creare una filiera di soli agricoltori a km zero facendo risparmiare il 30-40% al consumatore senza rinunciare alla qualità. La visita di questa delegazione rappresenta per noi una grossa opportunità».