Migliaia i contatti per la sexy scuola di mandarino Femministe in rivolta: sito inutile e retrogrado
Sono ormai più di 40 milioni nel mondo le persone che si sono avvicinate alla lingua di Confucio e di Mao Zedong. Kaoru Kikuchi, modella e designer di origini giapponesi, ha interpretato questo trend globale ideando il sito Sexymandarin.com, le cui lezioni affatto noiose hanno già centinaia di migliaia di diligenti studenti
Sono ormai più di 40 milioni nel mondo le persone che si sono avvicinate alla lingua di Confucio e di Mao Zedong. Kaoru Kikuchi, modella e designer di origini giapponesi, ha interpretato questo trend globale ideando il sito Sexymandarin.com, le cui lezioni affatto noiose hanno già centinaia di migliaia di diligenti studenti
di Valeria Gazzoni
Hong Kong, 19 giugno 2012 - La lingua cinese è affascinante quanto impegnativa, soprattutto se la si studia alla vecchia maniera, leggendo libri ed esercitandosi nella scrittura dei caratteri. Ma un sito web giunge in aiuto di chi ha perso la motivazione per proseguire sul cammino di Confucio: "imparare il cinese in modo non convenzionale" è il claim del sito Sexymandarin.com, online dallo scorso dicembre e seguito già da centinaia di migliaia di accaniti fan. La loro passione potrebbe, però, non essere squisitamente linguistica. Le videolezioni sono tenute da modelle in lingerie che, con accento impeccabile, si producono in dialoghi ammiccanti intervallate da un serioso professore cartoon che ci spiega i significati etimologici delle parole pronunciate dalle sexy professoresse.
L'idea per questo rivoluzionario metodo di insegnamento è venuta a Kaoru Kikuchi, modella e stilista di origini giapponesi, laureata in design presso la prestigiosa Università di Nottingham. "Imparare il mandarino sui libri può essere noioso, noi puntiamo sull'aspetto colloquiale con "espedienti piccanti" per rendere l'apprendimento meno ostico" spiega Kaoru. Che difende il lavoro delle sue insegnanti, non solo bellissime ma anche molto preparate nei campi dell'insegnamento e della recitazione.
Se gli affezionatissimi discepoli del sito sono entusiasti delle loro insegnanti, la pagina web si è anche attirata le critiche di associazioni femministe e docenti "vecchio stampo".Sue-Mei Thompson, direttore della Hong Kong Women's Foundation ha dichiarato che "il sito offende l'immagine della donna, rendendola un oggetto sessuale" ed ha aggiunto che iniziative di questo tipo sono retaggio del passato e per nulla innovative. Anche Wu Yue, insegnante della Beijing's Mandarin Connection, ha voluto commentare la notizia. Interpellata dal Telegraph, ha dichiarato "potrebbe essere un'ottima trovata pubblicitaria o d'intrattenimento, ma non aiuta ad apprendere la lingua. Gli studenti vengono facilmente distratti dai contenuti a sfondo sessuale".
Un dato di fatto resta. Kaoru ha interpretato un trend commerciale molto importante: il mondo intero si sta avvicinando allo studio del cinese, la lingua della nazione più amata e temuta del globo e unanimemente dichiarata la nuova terra del futuro a scapito degli Stati Uniti e dell'inglese. Dal 2004 il governo cinese promuove la diffusione del mandarino nel mondo sostenendo la nascita dei suoi Istituti Confucio, ormai più di 350 nel mondo. Secondo Xu Lin, direttore dell'ufficio centrale dell'istituzione, nel 2009 il numero degli studenti di cinese ha raggiunto i 40 milioni, anche se le loro conoscenze sono molto più deboli se rapportate a quelle di inglese e spagnolo.