Cina in festa per i suoi “taikonauti”: dopo l’aggancio, ecco l’ingresso al Tiangong
La navicella Shenzhou-9, partita in perfetto orario sabato mattina ora cinese, ha compiuto il primo aggancio alla stazione orbitante cinese Tiangong. Entra nella storia la missione spaziale cinese che per la prima volta vede un'astronauta donna nell'equipaggio
La navicella Shenzhou-9, partita in perfetto orario sabato mattina ora cinese, ha compiuto il primo aggancio alla stazione orbitante cinese Tiangong. Entra nella storia la missione spaziale cinese che per la prima volta vede un'astronauta donna nell'equipaggio
Pechino, 18 giugno - La Cina ha portato a termine con successo il primo ancoraggio ad una stazione orbitante di una navicella con equipaggio, sei mesi dopo il riuscito tentativo con due sonde guidate a distanza. La capsula Shenzhou-9 partita, con tre "taikonauti" a bordo tra cui la prima astronauta donna nella storia della Repubblica Popolare, sabato scorso dal poligono di Jiuquan, si è agganciata in modo automatico al modulo orbitale Tiangong-1 poco dopo le 6 ora italiana. I compartimenti stagni che collegano le due navicelle si sono aperti intorno alle 11.30 e, tre ore dopo l'attracco, il comandante Jin Haipeng è entrato nel modulo spaziale, seguito dai suoi due compagni di viaggio. L'ingresso è stato trasmesso in diretta dalla tv di stato Cctv.
Nel corso della missione, della durata massima di 13 giorni, l'equipaggio della Shenzhou-9 porterà a termine anche una secondo manovra di aggancio, questa volta con pilotaggio manuale. Il prossimo obiettivo dell'ambizioso programma spaziale cinese - che utilizza delle capsule derivate dalle russe Soyuz - è quello di mettere in orbita entro il prossimo decennio una stazione spaziale simile alla Iss, in grado cioè di accogliere stabilmente un equipaggio per diversi mesi.