Hangzhou, 15 giugno 2012 - Fare coming out alla veneranda età di 84 anni. E' quanto è successo a Qian Jinfan, ex-funzionario pubblico ed esperto di cultura tradizionale cinese della cittadina di Jiaxing, nella provincia meridionale del Zhejiang, diventato ora il più anziano transgender cinese. Solo pochi anni fa Qian ha preso il nome femminile di Yiling, ha iniziato a vestirsi da donna e a prendere ormoni femminili. Qian ha deciso di parlare della sua storia al Nanfang Daily, spronato dalla comunità Lgbt cinese: " "Questa è la mia vera identità, questa sono veramente io, e mi sono nascosta per 80 anni. Voglio lottare contro i pregiudizi che la gente nutre ancora nei confronti dei transessuali" ha detto al quotidiano cinese.
Yiling si è sempre sentita donna, una donna nel corpo di un uomo, ma per 80 anni ha tenuto per sè questo segreto. Ha avuto una vita tranquilla come funzionario presso l'ufficio culturale della sua cittadina e, stimato collezionista d'arte e calligrafo, si è sposato nel 1982 all'età di 54 anni. Poi, nel 2008, a 80 anni, ha deciso di rivelare a tutti la sua vera identità. Due anni dopo la svolta ha scritto una lettera ai suoi colleghi degli uffici governativi della città. Liu Chunling, capo del dipartimento risorse umane dell'ufficio dove ha lavorato Qian, ha affermato "la sua è una scelta privata e tutti noi la stiamo vivendo con una mentalità molto aperta, la comprendiamo e la accettiamo." Ma i pregiudizi contro l'omosessualità sono ancora molto diffusi in Cina: "Quando ho iniziato a vestire abiti femminili in pubblico i miei colleghi mi hanno sostenuto, ma ho dovuto anche affrontare insulti e atti di vandalismo da parte di bambini e ragazzi del quartiere. Ho denunciato tutto all'amministrazione locale, e questi incidenti non mi dissuaderanno. Non penso di essere inferiore a nessuno" ha dichiarato Qian.