Nucleare, a Vienna nuovo negoziato Aiea-Iran La Cina chiede a Teheran “flessibilità” e dialogo con l’Occidente
Ahmadinejad, in visita a Pechino per il summit dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, ha incontrato il presidente cinese Hu Jintao che lo ha invitato a cooperare con "flessibilità e pragmaticità" con l'Aiea
Ahmadinejad, in visita a Pechino per il summit dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, ha incontrato il presidente cinese Hu Jintao che lo ha invitato a cooperare con "flessibilità e pragmaticità" con l'Aiea
Vienna, 8 giugno 2012 - L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) riprenderà oggi a Vienna i suoi negoziati con l’Iran, sospettato di sviluppare l’arma nucleare. L’incontro dovrebbe iniziare intorno alle 10, presso la sede dell’Agenzia delle Nazioni Unite. Ai lavori parteciperanno il capo degli ispettori dell’Aiea, il belga Herman Nackaerts, e il vice direttore generale, l’argentino Rafael Grossi, assieme all’ambasciatore iraniano all’Aiea Ali Asghar Soltanieh.
L’obiettivo è raggiungere un accordo quadro che possa permettere di chiarire tutti i punti ancora oscuri del controverso programma nucleare iraniano. Da parte sua, il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha chiesto ieri all’Iran di fare “passi concreti” durante la prossima riunione di Mosca, quando gli Occidentali chiederanno a Teheran la sospensione delle attività di arricchimento dell’uranio al 20%.
Il presidente cinese, Hu Jintao, ha lanciato un appello all’Iran, chiedendo “flessibilità e pragmaticità” nei colloqui sul programma nucleare. Secondo quanto riferito dall’agenzia Xinhua, Hu ha inoltre chiesto al collega iraniano Mahmoud Ahmadinejad di cooperare con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.