Milano, 18 maggio 2012 - Matematica, latino e cinese. La lingua di Confucio e di Lao Zi è diventata una materia di studio in tutti i gradi di istruzione nelle scuole italiane. Solo in Lombardia sono già 18 gli istituti che propongono attività per l'apprendimento di questa nuova materia e sempre più numerosi sono i docenti di lingua preparati nelle università della regione. A loro si rivolge l'ultima iniziativa dell'Istituto Confucio dell'Università Statale di Milano: la "Confucio summer school 2012", un corso riservato ai docenti di lingua cinese o agli aspiranti tali, tenuto da insegnanti esperti italiani e cinesi. Giunto alla seconda edizione, prevede 5 giornate di studio in aula, dal 25 al 29 giugno presso l'Università di Milano-Bicocca, durante le quali verranno discusse le più recenti prospettive nella didattica della lingua cinese per stranieri.
L'evento è frutto degli sforzi di un Gruppo di lavoro, coordinato dalla prof.ssa Alessandra Lavagnino (Università Statale di Milano) e che comprende tutte le università lombarde che forniscono corsi di lingua cinese e che collabora con l'Ufficio scolastico regionale della Lombardia. Questo Gruppo, creato 3 anni fa, svolge colloqui di selezione per docenti italiani e madrelingua qualificati per l'insegnamento nelle scuole secondarie del territorio.
Per le candidature alla summer school rivolgersi, entro il 3 giugno, a [email protected]