Terry Gou:
per Foxconn
più distribuzione
e meno produzione
ma senza dimenticare Apple

 

Shanghai, 11 maggio 2012 - La Foxconn, la nota azienda taiwanese, principale fornitore di Apple, ha iniziato la costruzione della sua nuova sede amministrativa per la Cina continentale. L'edificio sorgerà a Shanghai, nel distretto finanziario di Lujiazui, e segna un cambiamento di passo per la compagnia, che avrebbe deciso di focalizzarsi più sulla distribuzione e vendita nel mercato interno che sulle esportazioni. Terry Gou, proprietario dell'azienda, ha annunciato la prossima apertura di un distaccamento dedicato all'e-business sempre nella città di Shanghai.

Questa mossa potrebbe essere dipesa da un calo dei profitti derivanti dalla produzione, appesantito da un graduale aumento dei costi, tra cui anche gli aumenti di salario previsti per far fronte alle accuse di sfruttamento che hanno trascinato Foxconn (ed Apple) nel mezzo di uno scandalo internazionale. L'azienda è da tempo leader nella manifattura di componentistica ad alta tecnologia, fino a raggiungere il 40% della produzione mondiale di gadget elettronici, ed ha già tentato di entrare nel campo della distribuzione, ma con scarsi risultati. Nel 2009 Gou ha investito 90 milioni di yuan (11 milioni di euro) per creare il sito di e-commerce e-feihu.com, ma a tre anni dalla discesa in campo, non è ancora riuscito a raggiungere i risultati dei leader cinesi, Taobao e 360.com. Gou ha ammesso che questi primi tentativi sono stati un fiasco, ma ha aggiunto che "il fallimento è il padre del successo. Vedrete sorgere il nostro nuovo business nell'e-commerce nei prossimi 2 anni".

Già destinato al successo è invece il prossimo giocattolo hi-tech targato Apple e prodotto dal tycoon taiwanese: iTv, una televisione ad alta definizione in puro stile mela morsicata, con tanto di scocca in alluminio, l'assistente virtuale Siri e le videochiamate con FaceTime. La recente jointventure di Foxconn con Sharp in Giappone farebbe parte dei preparativi per lo sviluppo di questo nuovo prodotto.