“The China Story”: il nuovo lifestyle cinese lanciato nella fiction tv girata in Toscana
La fiction, prodotta da CCTV, promuove una figura di donna forte, caparbia e di successo e per farlo si trasferisce in Europa, tra la Toscana e Parigi con un budget altissimo e un cast ricco di personalità
La fiction, prodotta da CCTV, promuove una figura di donna forte, caparbia e di successo e per farlo si trasferisce in Europa, tra la Toscana e Parigi con un budget altissimo e un cast ricco di personalità
di Graziella Leporati
Lucca, 4 maggio 2012 - The China Story è il titolo della fiction tv diretta da Kong Sheng e Li Xiue, prodotta dal colosso CCTV-1, il primo canale televisivo di Stato cinese, girata nei mesi scorsi a Lucca e dintorni. Il direttore artistico è Cui Yongyuan, uno showman eclettico e carismatico, definito dalla stampa come il Fiorello cinese.
La serie tv racconta trent'anni di vita di una donna cinese, a partire dalla sua infanzia in Italia. A tredici anni è nel nostro Paese, iscritta ad una esclusiva e costosa scuola privata, che poi dovrà lasciare a causa di improvvise ristrettezze economiche familiari. Si volta pagina: la protagonista è costretta a fare i lavori più umili e a lottare duramente, non dandosi mai per vinta, per riuscire a riscattarsi socialmente. Riuscirà ad inserirsi nel mondo della moda parigina, dove inizia una nuova fase della sua vita. Tornerà infine nel nostro Paese per imporre la sua nuova griffe e prendersi la sua rivincita morale. La scelta della Toscana non è casuale: una regione simbolo di bellezza, creatività, buon gusto ed eleganza, e, perfetta per il messaggio che i network vogliono sostenere. La fiction esalta infatti qualità come tenacia, talento, capacità di stare al mondo e racconta un esempio di imprenditoria di successo, al femminile. Una storia a lieto fine che promuove, grazie all'immagine della Toscana e di Parigi, dove in parte si svolge la fiction, un nuovo lifestyle, ricco e vincente, ad uso e consumo dei cinesi.
Le previsioni sono che il prodotto televisivo sarà seguito da circa un miliardo di spettatori cinesi, che si appassioneranno alle vicende raccontate in ben 40 puntate. Le riprese si sono svolte a Lucca (nel centro storico, alle Mura, a Ponte a Moriano, oltre che nei bar e ristoranti del centro) e a Prato (scene in interni in un'industria tessile e interni in una scuola privata). La serie è finanziata dalla Zhejiang Film & TV Group e dallo Shandong Film Teleplay Production Center, ossia i più importanti gruppi cinematografici e televisivi in Cina, che hanno investito un budget di circa 14 milioni di dollari. Nel cast Yin Tao, una delle giovani attrici più popolari in Cina.