Udine, 23 aprile 2012 - un panda si avvinghia al grattacielo Chrysler di New York. Questa è la significativa immagine scelta per la quattrodicesima edizione del Far East Film Festival, in programma dal 20 al 28 aprile 2012. Si tratta di un'immagine quanto mai adatta per rappresentare lo stato attuale dei rapporti tra Oriente ed Occidente: tra iniziative di tipo economico e culturale, inviti e gemellaggi, collaborazioni e joint venture, la politica e le istituzioni fanno a gara per promuovere la vicinanza tra l'Europa e i paesi del continente asiatico, su tutti la Cina.
Il 2012 è l'anno dedicato dall'Unione Europea al dialogo interculturale con la Cina e il Far East Film Festival ne è una delle manifestazioni principali. Più forte che nelle scorse edizioni è, quindi, il messaggio che i promotori di questa kermesse hanno sempre avuto in mente: l'Oriente è vicino e il modo migliore per conoscerlo è vedere i film che appassionano il pubblico dagli occhi a mandorla. Da qui la scelta, vincente, di dare risalto al cinema popolare asiatico e ai suoi maestri. Cinematografie da 10 diversi paesi saranno presenti a Udine per 47 film in concorso e una retrospettiva di 10 pellicole dedicata alla produzione della Corea del Sud degli anni Settanta.
Le proiezioni si accompagnano con eventi e attività per tutti i gusti: dal festival di cosplay, al mercatino dell'artigianato asiatico, dai corsi di ikebana alle mostre fotografiche, mentre per i professionisti del cinema e per gli appassionati del genere sono previste numerose conferenze e incontri con registi e produttori. Tra tutti spicca il nome di Johnnie To, regista hongkongese che riceverà il Gelso d'Oro alla Carriera e che presenterà i nuovi talenti del cinema cantonese raccolti dal Fresh Wave Short Film Festival.