Cina, la “top ten” della città preferite dagli stranieri
Vincono Pechino e Shanghai

  Una classifica stilata analizzando le opinioni dei residenti venuti dall'estero  ha dato i voti alle città cinesi: oltre alla capitale e alla cosmopolita Shanghai va forte anche Shenzen

 

Una classifica stilata analizzando le opinioni dei residenti venuti dall'estero  ha dato i voti alle città cinesi: oltre alla capitale e alla cosmopolita Shanghai va forte anche Shenzen



di Valeria Gazzoni

Pechino, 13 aprile 2012 - sono stati pubblicati i risultati del sondaggio "2011 Amazing China— The Most Attractive Chinese Cities for Foreigners", realizzato da "International Talent", rivista gestita dall'ufficio statale che si occupa delle relazioni con gli stranieri residenti in Cina in qualità di esperti o consulenti (SAFEA, State Administration of Foreign Experts Affairs). Più di 180mila residenti stranieri in Cina hanno partecipato al sondaggio con i propri voti, mentre circa 1000 hanno risposto alle domande di un questionario rivelando le proprie opinioni su 18 caratteristiche in relazione alle città cinesi. Secondo dati ufficiali risalenti al 2010, ci sono circa 600mila residenti stranieri in Cina.

Venti città sono state selezionate per la competizione, escludendo Hong Kong, Macao e Taiwan, e a partire dai risultati ottenuti combinando interviste e votazioni, è stata compilata una classifica di 10 città: Pechino, Shanghai, Tianjin, Shenzhen, Wuhan, Guangzhou, Suzhou, Chongqing, Xiamen e Hangzhou.

La selezione ottenuta dal concorso "2011 Amazing China" è la prima che si sia mai basata sulle opinioni degli stranieri in Cina. Il profilo dei residenti stranieri in Cina varia dai premi Nobel, a coloro che hanno ricevuto il premio Chinese Friendship Award, la più alta onorificenza riservata a chi con il proprio lavoro ha contribuito allo sviluppo del paese, fino ai lavoratori stranieri dislocati in Cina.

Il sondaggio indaga le opinioni degli stranieri a proposito di quattro principali indicatori ovvero le politiche di governo cittadino, la gestione locale, le condizioni di lavoro e quelle ambientali per ogni città candidata. Per ogni indicatore sono state individuate sei sottocategorie per le quali gli intervistati dovevano assegnare fino a tre delle loro città preferite.

Le due città al top della classifica, Pechino e Shanghai, hanno battuto le altre città con grandi margini, posizionandosi in cima alla classifica per tutte le 18 categorie tranne una. Pechino vince in 13 categorie e arriva seconda nelle altre 5, mentre Shanghai primeggia in 5 categorie e si posiziona al secondo posto in altre 12. Xiamen arriva seconda nella categoria che riguarda le bellezze naturali e l'ambiente.

L'indicatore più significativo è quello delle condizioni abitative: città con alti punteggi di abitabilità e una pianificazione cittadina ben congeniata si posizionano ai primi posti della classifica, mentre città con problematiche ambientali sono meno attraenti per gli stranieri. Altra risorsa tenuta in alta considerazione dagli stranieri è la possibilità di una educazione internazionale per i propri figli.

Gli stranieri additano come le più grandi sfide per le città cinesi i problemi di inquinamento e traffico: sono consapevoli della presenza di queste questioni in diverse città cinesi, ma riconoscono anche gli sforzi che i governi locali stanno implementando per riparare a questa situazione.

"Pechino è una città meravigliosa e con la sua storia, la sua cultura, la città olimpica, è una eccellente città capitale che possiede un carisma speciale ed unico. Gli imponenti sforzi messi in atto per migliorare la qualità dell'aria e il controllo del traffico renderanno Pechino ancora più piacevole." ha detto William Peter Poirier, vice presidente della Westinghouse Electric, premiato nel 2009 con il Friendship Award.

"Shenzhen è la mia casa ed è una della città più impressionanti che conosca. Chiunque, dal Segretario del Partito e Sindaco, agli ufficiali del governo, ai leaders economici, fino ai cittadini ordinari, mi ha accolto con gentilezza e comprensione. Questa città è un modello di innovazione, sperimentazione, internazionalizzazione e impegno verso valori globali. Il mondo ha bisogno di più città come Shenzhen." ha affermato Jeffrey Lehman, rettore e fondatore della Peking University School of Transnational Law di Shenzhen e vincitore del Friendship Award nel 2011.

Lo "Schema nazionale per lo sviluppo dei talenti sul medio e lungo periodo" (2010-2020), pubblicato nel maggio 2010, riconosce l'importanza del talento nel dare una svolta al modello si sviluppo della nazione: questo documento afferma l'intenzione del governo di attrarre sempre più esperti e professionisti stranieri di prim'ordine per lavorare in Cina nei prossimi 10 anni.