Pechino, 12 aprile 2012 - Cina e Filippine stanno cercando di risolvere attraverso il dialogo le tensioni nel Mar della Cina meridionale ma ''un conflitto armato è ancora possibile'', secondo il quotidiano cinese Global Times. Una nave da guerra di Manila, con a bordo 12 uomini di cui 6 armati, ha fermato ieri un peschereccio cinese a largo dell'isola di Huangyan infrangendo ''la sovranità territoriale della Cina'', secondo quanto affermato da un portavoce del ministero degli esteri di Pechino.
Secondo le fonti ufficiali, due imbarcazioni della guardia costiera cinesi sarebbero intervenute per fermare l'arresto dell'equipaggio del peschereccio. Lo scontro tra i due Paesi asiatici e' l'ultimo di una serie di dispute riguardanti i diritti di sovranità di Cina, Filippine e Vietnam sul Mar della Cina meridionale, su cui la Cina rivendica il totale controllo. L'area è considerata infatti un ''secondo Golfo Persico'', per la sua ricchezza di petrolio e gas naturale. Negli ultimi anni, i tre Paesi hanno firmato accordi di cooperazione per l'esplorazione dei fondali nelle zone contese del Mar della Cina meridionale.