Il Nobel dell’architettura al cinese Wang Shu “Ora capisco quante cose ho saputo realizzare”
L'autore del nuovo Museo di Ningbo è stato premiato dal gotha dell'architettura con il premio Pritzker, il più importante riconoscimento del settore. E' il primo professionista cinese a riceverlo
L'autore del nuovo Museo di Ningbo è stato premiato dal gotha dell'architettura con il premio Pritzker, il più importante riconoscimento del settore. E' il primo professionista cinese a riceverlo
Pechino, 1 marzo 2012 - E' considerato il premio Nobel dell'Architettura: è il Pritzker e quest'anno è stato consegnato all'architetto cinese Wang Shu. Per le celebrazioni bisogna aspettare il 25 maggio, quando Pechino celebrerà il designer con una cerimonia ufficiale, ma nel frattempo è già tempo di festa. “Il fatto che un architetto cinese sia stato selezionato dalla giuria, rappresenta un passo significativo nel riconoscere il ruolo che la Cina giocherà nello sviluppo degli ideali architettonici,” ha dichiarato Thomas J. Pritzker, patron del titolo, che ha aggiunto: "Un ruolo che si rispecchierà nella corsa all'urbanizzazione che vedrà protagonista il paese nei prossimi decenni".
Il Premio Pritzker è il più importante premio internazionale per l'architettura. Creato da Jay Pritzker nel 1979 grazie al contributo della fondazione Hyatt, ammonta a 100.000 dollari. È stata scelta l'architettura sia per il coinvolgimento personale del fondatore del premio, sia perché non è inclusa tra le discipline premiate con il Premio Nobel. La procedura di selezione è simile a quella del riconoscimento svedese, con le candidature e la scelta finale fatta da una giuria internazionale a votazione segreta.
Wang ha 49 anni che è il primo architetto cinese ad aver vinto questo premio. Nel 2000 è diventato dottore in architettura, poi è stato il capo del dipartimento di architettura dell'Accademia cinese di Belle Arti di Hangzhou. Le sue opere, dal Museo di Storia di Ningbo alla libreria del college di Wenzheng, dall'Università di Suzhou agli appartamenti verticali di Hangzhou, sono noti in tutto il mondo per il recupero di un'estetica squisitamente orientale e senza tempo. Dopo aver ricevuto la notizia della vittoria, Wang Shu si è detto molto contento: "E' davvero una grande sorpresa. Provo un'immensa gioia, improvvisamente mi sono reso conto delle tante cose che ho fatto negli ultimi anni”.