Pechino ribadisce che il Dragone e' favorevole all'Unione Europea dalla A alla Z e che intende collaborare in pieno con i suoi governi
Pechino, 13 febbraio 2012 - Il governo cinese, alla vigilia del vertice Cina-Europa a Pechino e dopo l'ok del parlamento greco alle nuove misure di austerita' necessarie a evitare il default del paese, sottolinea che la crisi del debito in Europa sta attraversando un "momento cruciale". "La Cina e' preoccupata" per questa crisi e la questione del debito e' un momento cruciale", ha dichiarato il portavoce del ministro cinese degli Affari esteri, Liu Weimin.
La Cina tuttavia ribadisca che non ha intenzione di "comprare l'Europa": è quanto ha assicurato oggi il Quotidiano del Popolo, alla vigilia del vertice Cina-Unione Europea in programma questa settimana a Pechino. "La Cina non solo non ha l'appetito o la capacità di comprare l'Europa o di controllare l'Europa, così come hanno detto certi paesi, ma inoltre la Cina è favorevole all'euro e all'Unione europea dalla A alla Z", ha indicato il Quotidiano del Popolo.
All'inizio del mese anche il primo ministro cinese Wen Jiabao aveva dichiarato che la Cina non ha né l'intenzione né la capacità "di acquistare l'Europa", durante un forum economico a Canton, nel sud del paese, a cui aveva partecipato insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel.