“Ragazzi, fate come me, a 38 anni sono vergine” Rivolta sul web contro la blogger antisesso
"Dea vergine" è una free lance cinese di 38 anni, e le sue prediche online hanno scatenato la reazione di molti internauti cinesi, con i giovanssimi in prima fila che chiedono alle autorità di Pechino la chiusura del sito. Ma qualcuno ipotizza che si tratti di una trovata pubblicitaria
"Dea vergine" è una free lance cinese di 38 anni, e le sue prediche online hanno scatenato la reazione di molti internauti cinesi, con i giovanssimi in prima fila che chiedono alle autorità di Pechino la chiusura del sito. Ma qualcuno ipotizza che si tratti di una trovata pubblicitaria
Shanghai , 11 febbraio 2012 - "Cinesi, restate vergini fino al matrimonio!". L'appello non arriva da qualche vescovo ultraintegralista ma una donna cinese di 38 anni - che naturalmente dichiara di essere vergine - e sta scatenando le reazioni del web per aver creato un suo sito internet per diffondere il suo inno all'astinenza. Lo riferisce lo Shanghai Daily.
La donna, Tu Shiyou, una freelance della provincia dell'Hubei, chesi è definita ''la dea vergine'', ha speso 1000 yuan (oltre cento euro) per aprire un sito internet il cui scopo sarebbe quello di correggere le abitudini sessuali delle nuove generazioni, da lei definite ''distorte''. Sul sito la donna ha pubblicato una serie di articoli e di commenti per suggerire come fare a mantenersi vergine anche per molti anni. Intanto, mentre molti già parlano di speculazione e di pubblicità, dubitando della veridicità delle affermazioni, Tu ha anche pubblicato alcune fotografie e referti medici per provare la sua verginità. ''Ho deciso di aprire questo sito internet - ha dichiarato la donna - perchè sono orgogliosa del fatto di essere riuscita a rimanere vergine sino a 38 anni mentre molti altri giovani in questo hanno fallito.''.
Il sito è finito subito nel mirino di molti internauti, specie da quelli più giovani, alcuni dei quali ne hanno anche chiesto la chiusura. Tuttavia le idee di Tu, in Cina, non sembrano poi così isolate. Una ricerca ha mostrato che su 3700 persone intervistate, il 57% e' favorevole a mantenere la verginità fino al matrimonio.