Hong Kong, 9 gennaio 2012 - Le guardie vietano un'istantanea della boutique di Dolce & Gabbana di Hong Kong a un fotografo locale e scoppia in città la protesta per "discriminazione". Perché lo scatto è stato invece consentito ai turisti cinesi. I residenti non hanno mancato di far sentire la propria voce e oltre mille persone hanno protestato ieri dinanzi alle vetrine del negozio dei due stilisti milanesi in Canton Road, la principale via dello shopping dell'ex colonia britannica. Stando alle ricostruzioni dell'episodio della stampa locale, che ha dato grande risalto alla manifestazione, le guardie della boutique di Dolce & Gabbana hanno intercettato un fotografo di Hong Kong che aveva puntato il proprio obiettivo verso il negozio e si accingeva a ritrarre le vetrine, ma non sono intervenuti quando alcuni turisti cinesi hanno effettuato i loro scatti. I residenti dell'ex colonia britannica si sentono perciò "discriminati" e in poco tempo su Facebook la protesta ha raccolto l'adesione di oltre 20.000 persone.