Roma, 6 gennaio 2011 - Condanna ufficiale dell'Ambasciata cinese in Italia per la morte di Zhou Zeng e della piccola Joy, il papà e la bambina di appena 9 mesi uccisi a Roma con un unico colpo di pistola che ha raggiunto prima la testa della bambina e poi il cuore dell'uomo, esploso da due banditi che stavano cercando di scippare alla madre, Lia, la borsa con l'incasso del bar di famiglia. " L'Ambasciata, scioccata e sgomenta per la tragedia di Roma - si legge in una nota ufficiale -, condanna fermamente gli assassini per la loro atrocità e la violenza disumana. Esprimiamo le nostre condoglianze e la massima vicinanza ai familiari e amici delle vittime".
Nel comunicato i diplomatici del Paese di Mezzo chiedono inoltre "alle autorità competenti italiane di applicare tutte le misure necessarie alla cura e all'assistenza della donna ferita, di individuare tempestivamente gli assassini garantendoli quando prima alla giustizia". L'ambasciata sollecita inoltre Roma ad adottare immediatamente "misure idonee a tutelare la sicurezza personale e patrimoniale dei cittadini cinesi in Italia" e invita i propri connazionali nel Belpaese a una maggiore prudenza per garantire la propria incolumità.