“Feroce e sinistro”, i cinesi bocciano il drago dello Zodiaco sui francobolli del 2012
Secondo i cittadini la stampa ha un aspetto troppo aggressivo, mentre per tradizione dovrebbe essere segno di buon auspicio. Ma le Poste si difendono: "Ci siamo ispirati alla stampa di un abito della dinastia Qing"
Secondo i cittadini la stampa ha un aspetto troppo aggressivo, mentre per tradizione dovrebbe essere segno di buon auspicio. Ma le Poste si difendono: "Ci siamo ispirati alla stampa di un abito della dinastia Qing"
Di Luca Zorloni (左 露坷)
Shanghai, 5 gennaio 2012 – Lo guardano e lo riguardano, con quelle fauci spalancate, i barbigli colorati che garriscono al vento e le spire attorte in un vortice: ma per quanto ci provino, i cinesi proprio non riescono ad affezionarsi al drago stampato sui francobolli che celebrano l'arrivo del nuovo anno lunare, di cui la mitologica fiera è segno. Il quinto animale dello Zodiaco (in cinese "long", 龙) dovrebbe essere simbolo di buon auspicio, rappresentare il favore degli astri, invece secondo molti cittadini del Paese di Mezzo il drago scelto dalle Poste cinesi ha la luna storta, “un aspetto sinistro e feroce”, riporta lo Shanghai Daily, che ha raccolto le impressioni di acquirenti e utenti dei siti di blog che hanno bocciato l'anteprima dell'affrancatura celebrativa.
In vendita da oggi a 1,20 yuan al pezzo (12 centesimi di euro), il francobollo ha tiratura limitata e ha richiamato negli uffici postali frotte di collezionisti e famiglie che vogliono assicurarsi un pezzetto di fortuna, anche se ha lo sguardo in tralice. Le Poste cinesi, che hanno anche confezionato libretti per gli amanti della filatelica a 12 yuan, sono subito corse ai ripari, spiegando che il disegno si ispira alla stampa di un abito del 1878 realizzato per gli imperatori della dinastia Qing e i colori riproducono le piastrelle in marmo policromo dei draghi raffigurati nella Città Proibita di Pechino. “Esprime un senso di dignità e severità – ha aggiunto Feng Shula, funzionario delle Poste – con cui vogliamo comunicare alla gente forza e fiducia per il nuovo anno”.
Un augurio che i cinesi avrebbero preferito ricevere da un dragone più allegro, come quello del 1988, il primo stampato dall'inizio dell'emissione di francobolli celebrativi per l'anno lunare avviata nel 1980, o dalla silhouette con l'animale di fantasia fu disegnato nel 2000. Si sa, per la fortuna si è disposti a tutto, anche a tenere tra le mani una "feroce" belva. Ma forse chi ha più bisogno di un “aiutino” dagli astri nell'anno del drago è proprio lui, il "serpentone" meno amato nella storia dei francobolli cinesi.