Arriva “Beidou”, il sistema GPS cinese Farà concorrenza agli Usa e all’europeo Galileo
Era solo questione di tempo, e ora il sistema GPS cinese è realtà. Lo usano già 100 mila persone, entro il 2012 sarà coperta tutta l'Asia ed entro il 2020 il range di azione sarà globale
Era solo questione di tempo, e ora il sistema GPS cinese è realtà. Lo usano già 100 mila persone, entro il 2012 sarà coperta tutta l'Asia ed entro il 2020 il range di azione sarà globale
Pechino, 1 gennaio 2012 - La Cina ha avviato Beidou, il sistema di navigazione satellitare con cui Pechino intende rendersi autonomo dal 'Gps' statunitense, dal 'Glonass' russo e dall'europeo 'Galileo', al suo primissimo stadio.
Ren Chengqi, portavoce di Beidou, ha spiegato che il sistema assicurerà la copertura della Cina e dei Paesi del Pacifico orientale entro la fine del 2012 e che entro il 2020 potrà essere usato in tutto il mondo, offrendo servizi di posizionamento e navigazione, SMS, rilevamento della velocità, time signal in modo assolutamente gratuito
Beidou è in grado di fornire un'accuratezza di 25 metri e entro la fine del prossimo anno si prevede che la precisione raggiungerà i 10 metri. Attualmente l'area coperta dal servizio va dalla longitudine 70°E a 140°E e dalla latitudine 5°N a 55°N, sono circa 100.000 le persone che possono già usare il sistema, soprattutto a Hong Kong e Macao.
La Cina ha già lanciato dieci satelliti per sostenere il sistema e ne lancerà altri sei l'anno prossimo, il cui utilizzo sarà dedicato a diversi settori tra cui la meteorologia, la pesca e ovviamente le telecomunicazioni.