Calciopoli anche in Cina, sotto accusa per mazzette
designatore arbitrale e un dirigente di serie A

Zhang Jianqiang, ex direttore della sezione arbitrale della Chinese Football Association (Cfa) è accusato di aver intascato oltre 250 mila euro come tangente da otto squadre calcistiche in cambio di favori arbitrali.  Li Zhimin, ex ds di una squadra, è accusato di aver accettato la stessa somma per combinare partite

Zhang Jianqiang, ex direttore della sezione arbitrale della Chinese Football Association (Cfa) è accusato di aver intascato oltre 250 mila euro come tangente da otto squadre calcistiche in cambio di favori arbitrali.  Li Zhimin, ex ds di una squadra, è accusato di aver accettato la stessa somma per combinare partite

 

Shanghai, 19 dicembre 2011 - Calciopoli anche in Cina. Un ex funzionario della federazione calcistica cinese e uno di un club di calcio sono imputati in un processo cominciato oggi nel nord est della Cina per uno scandalo di mazzette legate a partite truccate.

Zhang Jianqiang, ex direttore della sezione arbitrale della Chinese Football Association (Cfa) è accusato di aver intascato 2,38 milioni di yuan, oltre 250 mila euro come tangente da otto squadre calcistiche e due federazioni locali tra l'aprile 1997 e l'ottobre 2009 in cambio di favori arbitrali.  Li Zhimin, ex direttore del club calcistico Shaaxi Guoli che milita nella serie A cinese, è accusato di aver accettato oltre 250 mila euro per combinare partite con i Sichuan Guancheng club e gli Shanghai Shenhua (squadra di cui è appena entrato a far parte la star francesce Anelka) per permettere a questi di mantenere la loro posizione al vertice della classifica ce vincere il campionato.

Nell'inchiesta è caduto anche Lu Jun, il più famoso arbitro cinese (che ha diretto anche una gara nella coppa del mondo del 2002) che ha  accettato una mazzetta divisa con Zhang per combinare una gara in favore della squadra di Shanghai. Anche i vertici della federazione calcistica cinese, arbitri, responsabili di club e calciatori sono stati interessati dall'indagine, anche se pero' non sono ancora alla sbarra.

Il calcio cinese è stato da anni interessato da scandali e le prime indagini sono state effettuate nel 2009 da un gruppo di ispettori appartenenti a 12 diverse organi ministeriali. Da allora, sono stati molti gli sportivi e i dirigenti calcistici arrestati e detenuti.