Shanghai Shenhua, et voilà: si gioca alla francese Ad allenare Anelka arriva Jean Tigana
Il 32enne attaccante francese lasciato libero dal Chelsea ha trovato l’accordo con lo Shanghai Shenhua e a gennaio diventerà il giocatore più famoso nel massimo campionato del Dragone. E a dirigerlo dalla panchina sarà ora l'ex allenatore di Fulham e Bordeaux
Il 32enne attaccante francese lasciato libero dal Chelsea ha trovato l’accordo con lo Shanghai Shenhua e a gennaio diventerà il giocatore più famoso nel massimo campionato del Dragone. E a dirigerlo dalla panchina sarà ora l'ex allenatore di Fulham e Bordeaux
Shanghai, 15 dicembre 2011 - Non c'è solo Anelka tra i campioni pronti a volare a Shanghai: lo Shenhua ha infatti ingaggiato l'ex giocatore della nazionale francese, Jean Tigana, che è stato anche allenatore del Fulham e del Bordeaux, come nuovo coach del club asiatico .Tigana, 56 anni, dirigerà dalla panchina l'attaccante del Chelsea, Nicolas Anelka, atteso a gennaio nella squadra cinese con la quale ha firmato un contratto di due anni. Il nuovo tecnico, invece, che in passato ha allenato il Lione, Monaco, Fulham, Besiktas e Bordeaux arriverà in Cina sabato. ''Aspettiamo Tigana sabato per mettere a punto gli ultimi dettagli dell'accordo, e se non ci sono imprevistiil contratto verrà firmato domenica e subito dopo il nuovo tecnico verrà presentato alla stampa'' ha fatto sapere il portavoce del club. Tigana, disoccupato dopo essersi dimesso dal Bordeaux il 7 maggio 2010, sarà il secondo allenatore francese in Cina.
Nicolas Anelka, 32enne attaccante francese lasciato libero dal Chelsea ha trovato l’accordo con lo Shanghai Shenhua e a gennaio diventerà il giocatore più famoso della Super League. E’ stato il dirigente dello Shenhua Ma Yue a confermare la conclusione dell’accordo che secondo i media locali dovrebbe prevedere un biennale a 220mila euro a settimana, più del doppio di quanto l’ex Arsenal e Paris Saint Germain guadagnava a Stamford Bridge.
Quando giocava nell'Arsenal, per un soffio non andò a giocare nella Lazio di Cragnotti. Ai mondiali in Sudafrica fu uno dei leader dello spogliatoio nella rivolta anti Domenech, allenatore della Francia, contro il quale usò frasi assai colorite e fu anche per questo squalificato dalla federazione francese per 18 giornate. Qualcuno di lui ricorda anche il clamoroso rigore sbagliato nella finale di Mosca di Champions tra il Chelsea e il Manchester United, errore che fece vincere ai Diavoli Rossi la coppa dalla grandi orecchie.