Pasta e cioccolato italiani conquistano la Cina Ma nella corsa del vino vincono ancora i francesi
[caption id="attachment_145" align="alignnone" width="1024" caption="Sempre più enoteche e wine bar anche In Cina"][/caption]
Grande successo dei prodotti italiani anche quest'anno al Food and Hospitality China 2011, la grande mostra mercato dell'agroalimentare mondiale
[caption id="attachment_145" align="alignnone" width="1024" caption="Sempre più enoteche e wine bar anche In Cina"][/caption]
Grande successo dei prodotti italiani anche quest'anno al Food and Hospitality China 2011, la grande mostra mercato dell'agroalimentare mondiale
Shanghai, 19 novembre 2011 - Pasta, formaggio, vino, olio. Gli importatori cinesi fanno ressa in numero ogni anno crescente agli stand del Food and Hospitality, la mostra mercato agroalimentare che si svolge ormai da quindici anni.
Quest'anno hanno partecipato 1120 aziende provenienti da 70 paesi distribuite su 34mila metri quadrati e i prodotti agroalimentari italiani sono stati come sempre una delle maggiori attrattive dell'esposizione.
Erano ben 82 le aziende rappresentate, molte di piu' di quelle di Francia o Stati Uniti, seconde solo alle 120 giunte da Taiwan. Nella classifica dei paesi esportatori di prodotti agroalimentari verso la Cina, l'Italia si e' piazzata nel 2010 al 28m o posto, con un valore di 294,58 milioni di dollari, con un incremento di oltre il 64% rispetto al 2009. Dati che indicano l'agroalimentare come uno dei settori piu' attivi del Made in Italy in Cina. L'Italia risulta al primo posto per le esportazioni di cioccolato e di pasta mentre e' seconda nelle esportazioni di olio d'oliva. Nei primi mesi del 2011 l'Italia ha fatto registrare un ottimo +50,9%, confermandosi paese leader su cioccolato e pasta e aggiungendo al secondo posto, oltre all'olio di oliva, le acque minerali.
In crescita anche le esportazioni di vino, anche se in questo caso l'Italia resta al teso posto dopo Francia e Australia.